Durante le tre escursioni di pulizia sul nostro arcipelago (mi sembra doveroso dare merito a chi ha partecipato a tutti e tre gli interventi, il giovane Matteo Pala, il Presidente del Parco Frabrizio Fonnesu, Yuri Donno, Pierpaolo Maurelli e il sottoscritto), abbiamo potuto constatare che grossi bidoni di plastica portati dal mare sono stati rinvenuti in quantità industriale sulle scogliere e fortunatamente in fondali di circa un metro. Tutto ciò deve essere un segnale per coloro che veramente ci tengono a questo meraviglioso arcipelago, non solo a chiacchiere. QUANTI DI QUESTI BIDONI SONO FINITI NEI NOSTRI FONDALI A 20, 30 0 50 METRI? Secondo il nostro modesto parere è necessario intervenire almeno tre volte l’anno visto e considerato che il forte vento spesso e volentieri si abbatte sulle nostre coste.
SICURAMENTE VERRA’ EFFETTUATA UN’ALTRA ESCURSIONE LA PROSSIMA SETTIMANA, TEMPO PERMETTENDO.
Intanto, in merito a quanto pervenutoci dall’ex guardiano della spiaggia Rosa a riguardo dei cavi tarozzati crediamo che siano stati due momenti distinti.
Mercoledì 8 maggio mentre ci recavamo verso la spiaggia dei Cavalieri abbiamo notato che mancavano le boe di limitazione. Dopo un breve controllo abbiano notato che cavi e boe si trovavano sulla scogliera destra guardando la spiaggia (Mauro Morandi nella sua affermazione scriveva che si trovavano a destra guardano di mare). Pertanto si trattava di due momenti diversi.
I cavi sono stati recuperati sugli scogli da Pierpaolo Maurelli e Matteo Pala, di seguito sistemati con la collaborazione di Yuri Donno.
Intanto, anche Mauro di Budelli ci ha fatto pervenire una segnalazione sulla presenza di plastica in una zona di Budelli.
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