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Galleria Trasporto merci pericolose, oggi cadono tutti dalle nuvole

gasdi Antonello Sagheddu

Se non ricordiamo male l’argomento era stato ‘toccato’ da Liberissimo nel mese di luglio (15 luglio dal titolo Cosa sta succedendo), evidentemente qualcuno (ri)cade dalle nuvole, bisogna documentarsi senza gettare ‘inchiostro’ tanto per fare i soliti paladini. Ci dispiace ritornare sull’argomento ma dobbiamo farlo perché qualcuno non si faccia scivolare tutto di dosso visto e considerato che il problema esiste da sempre. Dobbiamo ringraziare che il gas per condomini viene trasportato con il traghetto della GPD altrimenti le soste in banchina sarebbero state più lunghe. C’è un decreto e spetta all’autorità marittima (come d’altronde fa), e il Comandante della nave deve far rispettare le disposizioni-decreto ministeriale. Ricordiamoci che quello che non accade in 30 anni può succedere in dieci secondi, dunque ci sembra giusto informare l’utenza (compagnia di navigazione). I problemi sono nati oggi perché mancano all’appello due navi? La scorsa estate la società NGI e Enermar, autorizzate a farlo, trasportavano merci pericolose e le cose andavano meglio. Oggi sono venute a mancare le due navi e le cose sono peggiorate. Comunque sia le leggi vanno rispettate per l’incolumità di tutti (equipaggi e passeggeri).benzina Sono numerose le segnalazioni arrivate a Liberissimo (fotografiche). La Regione deve risolvere anche questo problema e deve garantirci la continuità territoriale, non servono a nulla i soliti comunicati stampa o viaggi della speranza. Abbiamo anche l’esempio della banchina delle poste che dal 2010 attende di essere riparata, si sono svegliati tutti dopo tre anni perché la Guardia Costiera ha chiuso parte della stessa, come giustamente che sia. La colpa? Sicuramente di certa stampa che invece di documentarsi pensa ai soliti servizi di ‘Vogliamoci bene’. Pertanto, non prendetevela con Guardia Costiera o equipaggi, tocca alle istituzioni risolvere il problema.

Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2005, n. 134
Vigilanza

1. L’Autorita’ marittima vigila sulle operazioni di imbarco, stivaggio, sbarco e trasbordo delle merci pericolose, ai fini della sicurezza della nave, stabilendo le relative modalita’ tenuto conto delle condizioni locali e delle circostanze speciali.

2. La vigilanza antincendio e’ svolta secondo modalita’ disciplinate con ordinanza dell’autorita’ marittima, concordate con il Comando provinciale dei vigili del fuoco.
3. Restano ferme le disposizioni vigenti in materia di servizi di polizia doganale.

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