Gli uomini della Guardia Costiera di La Maddalena a bordo della motovedetta 870 hanno soccorso ieri verso le 20.30 una barca a vela di oltre 13 metri finita sugli scogli dell’isola delle Bisce.
Nella tarda serata di ieri, la Guardia Costiera di La Maddalena, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del nord Sardegna, Capitano di Vascello (CP) Maurizio TROGU, ha portato a termine una complessa operazione di soccorso a favore di due persone di nazionalità greca che, navigando a bordo della loro barca a vela di 13,5 metri, si erano incagliati tra gli scogli in prossimità dell’isola delle Bisce.
Ricevuta la chiamata di soccorso, via radio VHF sul canale 16, alle 19.50, veniva immediatamente disposta dal Vice Comandante Biagio Sciarra l’uscita della dipendente motovedetta SAR CP 870 (Comandante Treppiccione), che dirigeva in zona soccorso a circa 500 mt a nord dell’isola delle Bisce e intercettava l’imbarcazione sinistrata alle 20.13.
Le condizioni meteo marine non favorevoli rendevano le operazioni di soccorso molto complesse; la dipendente motovedetta SAR CP 870, prontamente intervenuta alle ore 20.00, a causa dei bassi fondali nonché della forte risacca presenti in prossimità del punto d’incaglio, dopo alcuni tentativi di avvicinamento all’imbarcazione incagliata, doveva utilizzare una delle zattere di salvataggio in dotazione per il recupero dei naufraghi, che venivano imbarcati, entrambi in buone condizioni di salute, e portati in porto a La Maddalena.
Pur non essendo visibili tracce d’inquinamento in zona, il Comandante dell’unità sinistrata è stato diffidato a mettere in sicurezza l’imbarcazione non appena le condizioni meteo miglioreranno.
La Guardia Costiera di La Maddalena continuerà a monitorare l’imbarcazione sinistrata al fine di rilevare eventuali tracce d’inquinamento, nonostante la modesta quantità di carburante presente a bordo.
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