Come sempre noi di Liberissimo ci mettiamo sempre la faccia e non ci nascondiamo dietro falsi profili e scritti anonimi. Il problema di Via Guardia Gellone era stato segnalato da un marittimo (ex Enermar) e in seguito dal mio amico Cosimo Capozzo, recentemente scomparso. Abbiamo da subito seguito la vicenda e interessato alcuni dipendenti comunali e l’Assessore Canu (Marzo 2011) che, aveva garantito un immediato intervento. Anche in altre circostanze abbiamo ricordato il delicato problema della sede stradale che conduce al cimitero. A distanza di cinque anni, non ci meravigliamo più di tanto viste le numerose ‘cattedrali’ nel deserto, la situazione è peggiorata ulteriormente e ci chiediamo che non accada nulla di grave come è capitato a Tempio Pausania. Ci chiediamo anche con quale coraggio L’assessore Canu andrebbe a chiedere i voti agli abitanti della zona.
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