A Olbia annunciano la mobilitazione generale per la struttura del San Raffaele, per il Paolo Merlo di La Maddalena il silenzio totale. Non sono due o tre comunicati stampa a scadenza mensile che possono risolvere il problema, forse la mobilitazione totale degli isolani potrebbe scongiurare alcuni ‘divieti’ o ‘impedimenti’. Lo vediamo anche dalle ‘piccole’ cose che qualcuno vuole crearci problemi su problemi. Purtroppo per noi siamo stati in entrambi gli ospedali di Olbia e La Maddalena (San Giovanni di Dio e Paolo Merlo) e la differenza si nota a vista d’occhio. Nella nostra struttura isolana del Paolo Merlo trascorrono anche dei mesi prima che si possa avere un intervento di riparazione, piccola o grande che sia, mentre ad Olbia la situazione è decisamente diversa. L’abbiamo visto quando è stato necessario far intervenire gli operai da Olbia per la sostituzione di una tavoletta del CESSO, che sarebbe costata circa 170 euro, mentre acquistandola nell’isola sarebbero bastate 17 euro. Oppure per sostituire due cerniere in una porta si è dovuto attendere un paio di mesi. Intanto, nella saletta prelievi ogni giorno ci sono operazioni ingegneristiche a una finestra per fa entrare un po’ d’aria.
CHE VERGOGNA, MENTRE A LA MADDALENA TUTTI TACIONO (POLITICI).
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