Secondo quanto ci è stato riferito, anche se qualcuno ha nascosto il fatto, quattro canoisti ospiti di una struttura di un centro costiero venerdì 7 Ottobre si sono trovati in difficoltà nelle vicinanze di Budelli per il mare mosso. Dalla struttura del centro costiero, dopo l’allarme lanciato direttamente dai canoisti, veniva informata Guardia Vecchia. Intanto, si recava alla ricerca anche il guardiano di Budelli Mauro che li rintracciava a ‘Cala Sassi’ (fronte isola di Spargi per intenderci), tre donne e un maschio di origine tedesca. Mauro Morandi si metteva subito a disposizione ma i ‘naufraghi’ decisero di piazzare le tende (vietatissimo), perché la Guardia Costiera gli annunciava che loro potevano trasportare le persone ma non le canoe (giustamente). Ecco perche’ deve essere cambiata la legge e far pagare tutti coloro che si avventurano senza benzina o sfidano il mare pur sapendo che le condizioni meteo sono pessime. Insomma, ancora una volta vengono violate le leggi: sostare a Budelli con tanto di tende di campeggi.
Figli e figliastri?
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