Galleria Quando saremo tutti uniti la nostra isola potrà cominciare a voltare pagina

Riceviamo e pubblichiamo –

Caro Antonello, non è nel mio Dna fare i complimenti ma è necessario più che mai farlo per come hai affrontato, giornalisticamente parlando, tutta la vicenda dei nostri concittadini, mi fermo qui. Abbandoniamo la gelosia, la vendetta e l’ambiguità, proviamo a darci una mano uno con l’altro per interrompere la caduta del fango sulla nostra testa, come puntualmente arriva da molti anni a questa parte. Perché gli altri che arrivano dal ‘continente’ sono più bravi dei tuoi concittadini? Non è vero, ve lo garantisce un vostro concittadino che ha lavorato in varie parti del mondo. Aiutami che ti aiuto.
G.D.

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Ciao, ti ringrazio per il gentile pensiero. Condivido in pieno quello che hai detto. Noi siamo impegnati su più fronti (Liberissimo), e lo possiamo dimostrare con documenti alla mano e in tempi non sospetti. Un esempio? Quando siamo stati i primi ha suonare il campanello d’allarme della chirurgia siamo stati smentiti da un collega, dopo qualche mese anche loro avevano gridato allo scandalo. Cosi accade per molte altre cose: alziamo il culo quando siamo investiti direttamente. La dimostrazione pratica l’abbiamo vista in tutti questi anni cominciando dagli uffici sottratti (collocamento), ospedale, club med, Valtur, trasporti etc. etc.
Forse è necessario che il semplice cittadino, confermo il cittadino, impari a non farsi prendere in giro dal politico di turno.
antsag