Per grande parte dell’estate abbiamo seguito la situazione dei rifiuti abbandonati e abbiamo scoperto che ci sono molte persone strane, stranissime. Non solo di notte ma anche di giorno i maleducati abbandonano, lontano dalla propria abitazione, ogni tipo di materiale, qualcuno, però, ha ritrovato davanti alla sua ‘porta’ quanto abbandonato. Non parliamo poi del signore che arriva con la sua auto, si ferma e abbandona in una via del centro una grossa mattonella. Sicuramente ha dei problemi e per noi non è la prima volta. Anche chi sceglie le biglietterie per consumare la sua pizza, la birra o il gelato dovrebbe sapere che non si abbandonano dentro i vasi, sulle finestre o gettarle negli angoli, a pulire poi sono bigliettaie o i ragazzi del porto perché alla ditta, dicono loro, non gli compete. Non parliamo di tutti coloro che lasciano i rifiuti per strada in panoramica, di quelli che li perdono o di coloro che portano i propri rifiuti da casa per lasciarli davanti ai cassonetti a scomparsa a Monte D’Arena o Baia Trinita.
L’impegno giornalmente c’è stato, io ne sono buon testimone: da parte di Gianluca Cataldi e della ditta (Remo Andreotti) che, immediatamente inviavano sul posto i loro collaboratori.
Nella foto scattata da un isolano si possono notare un mare di sacchetti lasciati a Punta Rossa qualche giorno fa.
TUTTO DIMOSTRABILE.
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