Al : Sindaco di La Maddalena Al Presidente del Consiglio Comunale.
Oggetto: Consiglio comunale — seduta del 12.06.2018 — discussione ordine del giorno “Nomina
Amministratore Unico della società in House La Maddalena Ambiente S.r.l.” — richiesta scuse formali.
In merito alla discussione di cui all’oggetto, il sottoscritto Francesco Del Giudice, è venuto a conoscenza da alcuni articoli di stampa, e da numerose testimonianze dei presenti, che riguardo alla propria posizione — in relazione alla propria candidatura — sono state fatte dichiarazioni non corrispondenti al vero e lesive della propria immagine e dignità.
Durante l’analisi dell’istanza presentata per la partecipazione all’avviso pubblico per l’individuazione
dell’amministratore unico della società in house “La Maddalena Ambiente s.r.l”, infatti, Ia posizione del sottoscritto risulta essere stata fatta oggetto di lunga ed approfondita discussione durante la quale il
dirigente comunale Giovanni Nicola Cossu — rappresentante amministrazione comunale presente – ha
dapprima dichiarato che: “il candidato (Del Giudice) non è iscritto all’albo” per poi aggiungere, malgrado un colloquio telefonico nel corso del quale il sottoscritto confermava di essere iscritto all’Albo Nazionale dei revisori contabili, che “il candidato (Del Giudice) non è iscritto all’albo indicato nell’istanza di
partecipazione”.
Posto che chi ha curato tale procedimento non poteva ignorare l’intervenuta modifica di legge che, nell’anno 2010, ha parzialmente rettificato Ia dicitura con la quale viene indicato il medesimo albo
professionale, non è in ogni caso assolutamente accettabile che durante una seduta pubblica di Consiglio Comunale si possa screditare, con dichiarazioni false ed ingannevoli, Ia moralità e l’onorabilità di un ben noto professionista ed imprenditore che, tra I’altro, ha partecipato a tale procedura a titolo gratuito ed
unicamente per spirito di servizio nei confronti dell’amministrazione e della cittadinanza.
Per quanto sopra, a titolo meramente indennizzatorio, per le conseguenze derivate alla propria immagine dall’essere stato “sostanzialmente” considerato un bugiardo ed un professionista abusivo – per giunta
proprio nell’aula dove per anni ha ricoperto importanti ruoli politici – aggravate dagli ulteriori echi sulla
stampa locale, si chiede venga resa pubblica un’ampia ed inequivocabile rettifica e formali scuse — alle quali dovrà essere dato risalto nel medesimo autorevole consesso e attraverso gli organi di informazione, in mancanza delle quali si sentirà libero di tutelarsi nelle diverse sedi giudiziarie per accertare la legittimità della procedura e chiarire definitivamente la propria posizione a garanzia della propria immagine e dignità.
Dott. Francesco Del Giudice
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