Ciao Antonello, ho letto e sentito un’infinità di polemiche sui precari, stranamente in questo ultimo periodo, mi domando ancora i motivi di questo tanto interesse. Sono stato e lo sono ancora un precario, se fila tutto liscio riesco a campare stringendo la cinghi. Conosco altre persone che lavorano sei mesi all’anno, fuori la nostra isola, e nessuno, confermo nessuno ha mai mosso un dito (o la lingua), per noi. Non ci sono precari di serie A e di serie B, siamo tutti uguali, almeno così dovrebbe essere. Non voglio infierire ulteriormente altrimenti faccio lo stesso gioco, io ho rispetto ma non sono un fesso. Dico solo che qualche volta mi sono rovinato il fegato quando vedevo certe persone che continuavano a lavorare e io dovevo abbandonare il tutto. Perché in quella circostanza non c’è stato cosi tanto interessamento?
Ciao amico, tranquillo, non svelerò a nessuno la tua identità. Per ora preferisco tacere. Potevo infierire quando avevo ragione su certe situazioni, figurati oggi. Poi non parliamo di coloro che hanno anche problemi di salute e sono costretti a rimanere a casa per sei mesi all’anno.
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