Nell’Ente Parco, che fino a qualche mese fa risultava il più criticato al Mondo, alcuni traguardi sono stati raggiunti, rimangono ancora importanti enigmi da risolvere oltre ad abbattere le barriere dei soliti ‘orticelli privati’. Enigmi che non hanno mai trovato risposte negli anni: uno spreco di denaro pubblico che sicuramente va spiegato ai contribuenti. Noi diciamo basta allo spreco di denaro pubblico. Lo diremo con determinazione percorrendo un’infinità di situazioni che in alcuni casi vengono nascoste. Infatti, per bloccare l’obiettivo fotografico del sottoscritto hanno sistemato dei cancelli con relativa rete verde nel mandracchio-deposito. Ricordiamo i Pulmini elettrici, i natanti per raccogliere i rifiuti, gommoni, motori fuoribordo, biciclette elettriche, lampioni ecc. ecc. ‘Non si trovano le batterie’, mi è stato detto nei giorni scorsi a riguardo delle bici. Noi abbiamo qualche dubbio e comunque qualcuna a suo tempo si poteva acquistare. Insomma, vi proponiamo solo qualche foto dello spreco di denaro pubblico, in seguito parleremo e documenteremo, anche a Roma, la situazione di Spargi, Budelli, sede del Parco di Via Giulio Cesare e Stagnali.
Negli anni Yuri Donno è stato uno dei pochi (gli altri si possono contare sul palmo della mano), a evitare molte brutte figure al Parco. Sempre in prima linea non si è mai risparmiato, rischiando anche sulla sua pelle, ma ancora oggi qualcuno si dimentica di lui, volutamente e con semplici cazzate. Non parliamo poi dell’ambiguità usata per arrivare a un suo traguardo. Ora basta, giù la maschera.
Noi siamo buoni testimoni del grande lavoro svolto dal dottor Donno e molte cose siamo in grado di documentarle.
Per oggi mi fermo qui, se qualcuno vuole confrontarsi siamo a disposizione. Non ci fermeremo qui.
I commenti sono disabilitati