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PAOLO MERLO: RIPROPONIAMO UNA STRAORDINARIA PROPOSTA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA DEL 2016 (PEDRONI, CAROLA, SIRENA E ZANCHETTA R.).

Oggetto: Riorganizzazione del Presidio Sanitario Ospedaliero Paolo Merlo e servizi di medicina territoriale.

La nostra comunità poggia su una realtà territoriale di assoluta peculiarità: una piccola isola le cui esigenze devono essere considerate con un’attenzione particolare soprattutto in relazione alla possibilità di accesso alle strutture ed ai servizi. La sanità maddalenina ha sicuramente bisogno di un cambiamento di rotta. Il nostro presidio ospedaliero e le cure erogate sul territorio devono essere trasportate nel 2016 con un piano che rispecchi le vere esigenze sanitarie per i cittadini isolani. Per questo motivo siamo convinti che il piano di riforma sanitaria presentato dall’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Arru debba recepire i suggerimenti di chi rappresenta il territorio.

La popolazione maddalenina è composta da 11.300 abitanti circa, ma durante la stagione estiva si raggiunge un numero di presenze giornaliere anche 5 volte superiore alla popolazione, per questo motivo ci pare scontato che dal punto di vista sanitario debbano essere garantiti non solo i servizi di base e le cure per  la popolazione residente e limitrofa, ma anche la possibilità di offrire un servizio sanitario in grado di gestire un numero elevato di presenze legate alla stagione estiva. 

Per garantire l’accesso e la sicurezza degli utenti bisogna dunque rafforzare la “porta d’ingresso” dell’ospedale Paolo Merlo, ovvero il Pronto Soccorso, dal quale i cittadini accedono per le cure sanitarie.

Per garantire uno standard di sicurezza elevato e di qualità il Pronto Soccorso del Paolo Merlo deve essere potenziato e devono essere create le condizioni per gestire l’emergenza urgenza ed il trasferimento in sicurezza dei pazienti critici. La Maddalena in quanto isola non ha sempre la possibilità di trasferire in tempi ridotti i pazienti al DEA di riferimento, è noto che i tempi di percorrenza per giungere ad Olbia è di almeno 90 minuti e soltanto garantendo la stabilizzazione e l’ osservazione che precede il trasferimento, si garantisce la sopravvivenza dei casi critici.

Il Paolo Merlo rappresenta il centro nevralgico della comunità : è il luogo dove tutti noi  veniamo al mondo e dove  veniamo assistiti nel corso della vita e durante i nostri ultimi momenti. Quei reparti raccontano le nostre storie, le nostre battaglie più intime e delicate. L’ospedale è il luogo dove ci sentiamo più sicuri nei frangenti più difficili della nostra vita. Ed è per questo motivo che la nostra comunità ha bisogno di un reparto multidisciplinare che consenta il ricovero per diversi tipi di patologie, evitando il trasferimento in altre sedi che rappresenta oltretutto un aggravio ai costi delle famiglie costrette a farsi carico di spese straordinarie. Ricordiamo che viviamo in un’isola e per arrivare a Palau si paga già un biglietto.  

Potrebbe essere una proposta di immaginare  l’ospedale Paolo Merlo costituito in due grandi aree:

  • Emergenza Urgenza – Pronto Soccorso

  • Piattaforma Medica – Reparti e Servizi.

L’emergenza urgenza

Pronto soccorso aperto h24 con personale sanitario addestrato e specializzato per  ogni tipo di emergenza, in grado di far fronte alle diverse esigenze sanitarie degli utenti,  integrando almeno 5 postazioni di OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA.

Il supporto sanitario rappresentato dalle seguenti figure specializzate:

  • Anestesista h24 che oltre alla gestione dei casi di propria competenza garantisca la gestione delle Urgenze Iperbariche;

  • Cardiologo h24 che nelle ore diurne si occupi dell’Ambulatorio di Cardiologia;

  • Ortopedico h24 che nelle ore diurne si occupi dell’Ambulatorio di Ortopedia;

  • Chirurgo h24 che nelle ore diurne si occupi dell’Ambulatorio Chirurgico;

  • Pediatra h24 che nelle ore diurne si occupi dell’ambulatorio e dei pazienti in regime di OBI

  • Ginecologo e Ostetrica che nelle ore diurne segua l’ambulatorio di ostetricia e di ginecologia ma che nei casi di emergenza garantisca alla puerpera di partorire in sicurezza presso il Presidio.

  • Laboratorio Analisi h24

  • Servizio di Radiologia h24

La Piattaforma Medica

Per quanto riguarda l’Area della Medicina, alla  struttura di medicina complessa  si possono associare i servizi di:

  • Nefrologia, con integrazione di un medico internista specializzato in Nefrologia;

  • Medicina iperbarica con la possibilità di ricovero dei pazienti che effettuano la terapia iperbarica;

  • Pediatria e Neonatologia con la possibilità di ricovero dei pazienti pediatrici, dei neonati e delle puerpere.

Un adeguamento del Presidio Paolo Merlo secondo la presente proposta  coadiuvata  dal ruolo della Casa della Salute, per le funzioni della medicina del territorio, può rappresentare   uno standard di sanità elevato e di qualità per i nostri cittadini, in linea con il principio, già richiamato, ma che ci piace ribadire, che vivere in un’isola non può rappresentare uno svantaggio per la somministrazione dei servizi sanitari ai nostri concittadini e agli ospiti turisti che vengono a farci visita in una Città a vocazione turistica.

I Consiglieri Comunali

Gaetano PEDRONI – Capo GRUPPO

Arianna CAROLA

Roberto SIRENA

Roberto ZANCHETTA

La Maddalena 18.04.2016

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