In nessuno caso vogliamo gettare la croce su Massimiliano Guccini, che ha ereditato questa patata bollente a giugno 2015, ma a lui chiediamo che se deve continuare a guidare questo ‘pullman’ incominci ad alzare la voce e sbattere i pugni sul tavolo: la situazione è diventata insostenibile. Secondo molti l’Assessore Massimiliano Guccini è frenato dal fatto che lui è un dipendente della Asl: è possibile.
Se così non fosse organizzi uno sciopero generale o renda pubblici i suoi interventi, con lo stesso metodo che usava quando si trovava dall’altra parte della barricata. Il mio amico e collega Claudio Ronchi ha fatto il proprio dovere di informatore, toccava a Guccini in quella e in altre circostanze evitare di rilasciare dichiarazioni. La gente è stufa di sentire solo cose negative, è necessario reagire a questa delicata situazione che ha solo un obiettivo: togliere a La Maddalena e Tempio per Olbia.
Noi siamo al fianco dell’Assessore Massimiliano Guccini qualora decidesse di intraprendere una strada che possa portare a qualche risultato.
Intanto, per colpa di molti tagli ogni giorno assistiamo a pellegrinaggi verso gli ospedali di Sassari, Ozieri, Tempio, Olbia, Olbia e ancora Olbia.
Con tutto quello che comporta: sveglia all’Alba, spese traghetto, benzina e pranzo (oltre al ticket). Come fanno gli anziani a sostenere ulteriori spese con la pensione che percepiscono?
INSOMMA, O INIZIATE A FARE QUALCOSA O DATE LE DIMISSIONI: POLITICI E RESPONSABILI SANITARI.
PS Come mai nessuno si era opposto al trasferimento del radiologo e radiologa che in un mese aveva azzerato appuntamenti anche di svariati mesi?
Ci fermiamo qui.
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