I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga stanno proseguendo con la diffusione di materiale informativo sugli effetti devastanti determinati dal consumo di droga. Dando seguito alle attività della scorsa settimana in cui, grazie alle iniziative di Samassi, Cagliari e Sestu grazie alle quali è stata superata la quota di altre 1000 nuove persone informate, un gruppo di volontari maddalenini hanno fatto tappa a Palau dove sono state informate decine di persone sui pericoli ai quali si va incontro quando si fa consumo di stupefacenti. Quando la diffusione della verità sulla droga è costante come sta avvenendo grazie alle iniziative di questi volontari, il messaggio arriva più fortemente ed è molto frequente che capitino situazioni come quelle avvenute in settimana. Una commerciante di una città nella quale le iniziative sono avvenute alcuni mesi fa, nel vedere i volontari, ha esclamato: “Datemi più copie possibile di questo materiale. Tanti genitori hanno voluto copia preoccupati per atteggiamenti sospetti dei loro figli e tanti mi hanno detto che il materiale li ha aiutati, quindi fatemene avere altro!”. Aggiungiamo il fatto che iniziative sono avvenute in concomitanza con Nuoro e che proseguiranno a Olbia e Oristano nella giornata di mercoledì 16 e si ha immediatamente comprensione di quanto sia grande l’impegno della Fondazione.E’ fuori da ogni dubbio che, come disse L. Ron Hubbard, “l’elemento più efficace nella battaglia contro la droga è l’istruzione”. Quanto più rendiamo i ragazzi consapevoli di ciò a cui vanno incontro nel momento in cui sperimentano il primo spinello, tanto più li terremo lontani dalla droga. Quanto più siamo efficaci nella prevenzione, tanto più ci avvicineremo ad una società più sana e alla libertà dalla droga.
-COMUNICATO STAMPA-
Olbia: sanificata la moschea in un’attività interreligiosa
Ministri Volontari di Scientology al fianco degli amici musulmani per favorire la sicurezza nella preghiera. Il pomeriggio di venerdì 18 ha visto una particolare attività interreligiosa a Olbia: i Ministri Volontari olbiesi della Chiesa di Scientology hanno teso la mano verso gli amici musulmani per la sanificazione della moschea di via Tavolara. Si tratta della quinta moschea in Sardegna nella quale avviene questo tipo di attività che ha nel suo intimo la volontà di favorire la preghiera in qualsiasi sua forma. L’allentamento delle precauzioni per la prevenzione alla diffusione di virus e batteri ci indirizza ogni giorno di più verso la normalità ed è da considerarsi una conquista, dopo ciò che tutti abbiamo passato negli ultimi 24 mesi. E’ stato un periodo che ad ogni modo ci ha insegnato che la prevenzione è necessaria e tenere alta la guardia non fa altro se non farci sentire più sicuri. I luoghi di culto, come la moschea appunto, devono garantire ai fedeli la possibilità di poter rivolgere le proprie preghiere senza paura che un virus possa limitare il rapporto con la spiritualità. I responsabili delle due religioni, hanno reciprocamente trovato quest’attività molto appagante: interreligiosa in quanto membri di una fede hanno teso la mano verso quelli di un’altra, fraterna in quanto lo spirito messo in campo è stato quello dell’aiuto. Per suggellare l’amicizia che si è venuta a creare, i Ministri Volontari hanno voluto omaggiare l’Imam con svariate copie del libro La Via della Felicità scritto dal fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard. Si tratta di un codice morale non religioso, una guida al buon senso che ha nel suo titolo il miglior augurio che si possa fare ad una persona per cui si prova benevolenza, l’augurio di percorre un cammino di felicità. Con questo augurio scientologist e musulmani si sono salutati prospettando altre iniziative future da svolgere insieme.
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