Non possiamo accettare certi comportamenti, il dispetto non si fa ai ‘cattivi’ consiglieri ma all’intera cittadina che, proprio per questi dispetti dell’Ente Parco La Maddalena ha il freno a mano tirato. Siamo venuti a conoscenza che le riunioni programmate dal Presidente Giuseppe Bonanno e annunciate tramite comunicato stampa:
“Il Presidente, in data odierna, ha infine convocato due consigli direttivi, rispettivamente per il 25 novembre e il 6 dicembre, inserendo il tema principale, dimenticato dai firmatari della convocazione, relativo all’adozione del Piano per il Parco per la giornata del 6 dicembre. In quella occasione sarà chiesta la partecipazione anche delle OOSS già firmatarie di un appello”.
Il tutto senza concordare le date con tutti i componenti del Consiglio. Infatti, per le date in questione tre dei quattro consiglieri non potevano essere presenti perché fuori sede.
Si richiede (Consiglieri) di spostare le date ma il Presidente risponde picche e risponde che non riuscendo a spostare gli impegni di lavoro delega il Vice Presidente.
Intanto, la città e i suoi abitanti (in prima fila tutti i disoccupati), continuano a combattere contro i mulini a vento.
Che arrivi subito il Commissario, anche se noi siamo dell’idea che deve essere il sindaco a capo dell’Ente.
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