Abbiamo detto tutto sulla nostra struttura ospedaliera, mettendoci da oltre 30 anni la faccia (nel 1992 pure minacce alla mia povera madre). Non entriamo nei particolari per la privacy ma la telefonata ricevuta dimostra che la situazione peggiora di giorno in giorno (evito di scrivere certi particolare per evitare qualsiasi riconoscimento). Se fosse successo a un mio familiare non saprei proprio come avrei reagito. La situazione peggiora di anno in anno, le ‘sabbie mobili’ ci stanno inghiottendo da moltissimi anni e nessuno deve offendersi quando scrivo e denuncio, di giusta ragione, situazioni vergognose e pericolose. Continuo a ricevere segnalazioni (posso dimostrarlo quando volete, mantenendo l’anonimato dei miei interlocutori), Santo giorno su certi comportamenti e disservizi. PROPRIO PER QUESTO, TANTO IL DESTINO DEL PAOLO MERLO ORMAI E’ SEGNATO, INVITO A DENUNCIARE CERTE SITUAZIONI RECANDOSI NELLE FORZE DELL’ORDINE O SEGNALARLO A TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA.
Comunque sia chi rimane in silenzio è complice, da oltre dieci anni assistiamo al solito non vedo, non sento e non parlo.




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