Riproponiamo un comunicato stampa del 2006.
La Maddalena: 14 novembre 2006
Un Centro culturale polifunzionale, con 2mila metri quadri di
superficie coperta sorgerà sulle ceneri del vecchio rudere dell’Opera
Pia. In questi giorni è stata posta la parola fine ad una vicenda che
aveva interessato almeno tre amministrazioni comunali e che si era
trascinata nel corso degli anni, tra intoppi burocratici e volontà
testamentarie. Nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore ai
Lavori pubblici Pier Paolo Olivieri, il dirigente dell’Area Tecnica
Pasquale Russo e il responsabile dell’ufficio Programmazione Gianni
Canopoli hanno comunicato l’importante notizia e illustrato il bel
progetto che realizzerà l’amministrazione guidata dal sindaco Angelo
Comiti. La gara d’appalto per i lavori di risistemazione dell’immobile
, sorto su iniziativa del defunto parroco Salvatore Capula, con grandi
aspirazioni e con finanziamenti pubblici, e mai condotto a termine,
sarà bandita tra breve. Le offerte scadranno il 20 dicembre. L’opera
dovrà iniziare entro il mese di Gennaio 2007. Il termine ultimo per il
suo completamento é previsto tassativamente entro Giugno 2008.
La struttura sarà dotata di una sala per eventi e per esibizioni dal
vivo, con un palco, con attrezzature tecnologiche, con sale per
riunioni di varie dimensioni, con ristorante , bar e un’area di
parcheggio , che conterrà 150 posti auto.
Si potranno tenere rappresentazioni teatrali, musicali, convegni,
eventi socio-istituzionali, work shop. Potranno trovare occupazione
stabile almeno 23 persone e il numero potrebbe aumentare se alcuni
servizi dovessero essere affidati ad alcune società esterne, come
previsto nel piano finanziario.
Il Comune di La Maddalena ha ottenuto la proprietà dell’Opera Pia e
dell’area su cui insiste, dopo una transazione con la parrocchia di
Santa Maria Maddalena e con la Curia Vescovile, impiegando 924 mila dei
3 milioni e mezzo di euro ottenuti dalla Regione e dall’Unione Europea
attraverso il Piano Interreg, superando l’intoppo amministrativo
determinato dal fatto che l’edifico era stato realizzato in parte su un
terreno donato alla comunità parrocchiale dal Comune di La Maddalena, (
un cimitero sconsacrato) e in parte su di un area di acquistata dallo
stesso don Capula.
Adesso l’Opera Pia sarà davvero restituita alla città, con grande
soddisfazione del sindaco Comiti e dell’Assesore Olivieri, principale
artefice della buona riuscita del progetto redatto dall’ingegner Russo.
I lavori prevedono il completamento dell’immobile esistente, con
strutture nuove , inserite su uno scheletro di granito ancora in buono
stato, nonostante il trascorrere degli anni e la colpevole incuria.
L’isola di doterà di un teatro realizzato con criteri ultramoderni ,
che avrà 500 posti a sedere, che ospiterà manifestazioni di livello
internazionale, che permetterà di rivedere da queste parti i nomi
famosi della lirica – dietro contributo dell’Ente Lirico di Cagliari,
che attraverso i propri tecnici ha fornito la propria consulenza nell’
individuazione dei criteri di “ottimizzazione” dell’acustica e della
struttura scenica- e della prosa.
Il Centro culturale polifunzionale, a cui ancora non è stata attribuita
una denominazione- l’assessore Olivieri, a questo proposito, accetta
suggerimenti dai suoi concittadini- sorgerà su tre livelli ( un
seminterrato, un piano terra e un primo piano).
Tutto l’area di Guardia Gellone, sarà riqualificata.
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