Galleria Opera Pia: cadrebbero tutte le possibilità di terminare la struttura

Grazie alle foto inviateci dal Consigliere Comunale Roberto Zanchetta, a distanza di circa due ore da una segnalazione molto preoccupante (Opera Pia), siamo ‘entrati’ dentro la scatola dell’Opera Pia. Premettendo che non vogliamo gettare la croce addosso a nessuno, né tanto meno alla nuova amministrazione, qualcuno dei ‘gabbiani’ che sostano sul palazzo comunale affermerebbe che ha sentito che sembra sia impossibile terminare i lavori per il 31 dicembre 2015. Anche quanto sentito in giro che ci sarebbero i soldi per terminare l’opera sembrerebbe che non risponda al vero, si dice che servirebbero circa 1 milione e duecento mila euro per finire la ‘cattedrale’. Ora cosa accadrà? Secondo voci di corridoio l’Amministrazione Montella porterebbe la patata bollente nel prossimo Consiglio Comunale. Insomma, questa storia, anche se speriamo di sbagliarci, non finirà tra tarallucci e vino. A pagare saranno i maddalenini?
Seconda riunione congiunta delle commissioni consiliari sull’Opera Pia e sopralluogo nell’edificio-cantiere.
La Maddalena – Si è svolta lunedì sera, in aula consiliare, la riunione congiunta delle commissioni sull’Opera Pia, il teatro finanziato dall’Unione Europea e ancora non completato. Alla seduta hanno partecipato anche un rappresentante della Multitec, la ditta che ha vinto l’appalto, il direttore dei lavori e il dirigente comunale dell’area tecnica. Una missione conoscitiva avviata dal sindaco Luca Montella a seguito dell’ultimatum dell’Ue di completare i lavori entro il 31 dicembre 2015, data su cui la precedente amministrazione aveva dato precise rassicurazioni.
Dopo una discussione in aula e una serie di domande di maggioranza e opposizione ai tecnici, si è proceduto al sopralluogo nella struttura dell’Opera Pia, per toccare con mano le informazioni fornite a voce. Alla visita hanno partecipato sia i consiglieri di maggioranza sia quelli di opposizione. Secondo una prima analisi emergono dei dubbi sulle rassicurazioni date in precedenza dall’ufficio tecnico, sulla possibilità di completare i lavori entro il 31 dicembre con le risorse a disposizione. “Abbiamo il necessario distacco per assumere le decisioni a 360 gradi – commenta il sindaco Montella -, ma c’è qualche conto che non ci torna. Le dichiarazioni della precedente amministrazione sulla tempistica per finire l’opera e sulla esistenza delle risorse, nei limiti dei finanziamenti, mi lasciano perplesso. Attendo un quadro più chiaro e definitivo dai tecnici. Non ho assolutamente intenzione di spendere un euro in più per quella che assume sempre di più i connotati di una storia senza fine. Non è mia abitudine fermarmi davanti alle rassicurazioni senza aver fatto le opportune verifiche. Ed è questa la strada che stiamo seguendo. Non escludo comunque nessuna soluzione, compresa quella di fermare l’opera e fare luce sulle responsabilità di questo pasticcio”. Il sindaco non perde di vista l’obiettivo e invita tutti i consiglieri, coinvolti sin dal primo minuto sul delicato tema dell’ Opera Pia, a fare la propria parte con responsabilità. “I consiglieri saranno chiamati ad assumere delle decisioni – afferma Montella -, ciascuno per il ruolo che ognuno ricopre. Non accetterò che nessuno dei soggetti chiamati in causa metta su teatrini politici o rimpalli di responsabilità a svantaggio delle casse comunali”.