In data odierna si è svolta una nuova operazione, coordinata da questa Capitaneria di Porto, per rimuovere le imbarcazioni che occupano abusivamente molte spiagge dell’Arcipelago.
Dopo le zone di Caprera e Padule, questa volta l’attenzione è stata rivolta alla zona della Ricciolina di La Maddalena per rimuovere le imbarcazioni per le quali sono stati apposti avvisi di rimozione nelle passate settimane. Qui addirittura alcuni tratti del pubblico demanio marittimo venivano utilizzati come discariche a cielo aperto.
Le predette unità ed attrezzature vengono ora sequestrate su delega della Procura della Repubblica di Tempio Pausania e rimosse grazie al prezioso aiuto logistico fornito dal Comando Scuole della Marina Militare di La Maddalena.
Durante l’operazione sono stati sequestrati anche n. 4 pontili abusivi che, oltre ad essere stati costruiti senza alcuna autorizzazione, risultano essere pericolosi per l’incolumità pubblica essendo costituiti da tubi innocenti arrugginiti e tavole di legno precarie ed instabili.
Il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Alessandro Petri, chiarisce che lo scopo di queste operazioni è quello del ripristino della legalità, l’eliminazione delle potenziali fonti di pericolo per la pubblica incolumità e la tutela dell’ambiente.
Le operazioni, continueranno anche nelle prossime settimane al fine di restituire alla popolazione la legittima fruizione delle spiagge.
Per le unità così danneggiate da qualificarsi come rifiuti, e che sono state stoccate provvisoriamente nel comprensorio di Guardia Vecchia, questa Capitaneria chiederà l’assistenza del Comune di La Maddalena per il necessario smaltimento. Per la rimozione dei pontili abusivi e pericolosi si chiederà urgentemente un tavolo tecnico con Comune e Regione Sardegna.
I commenti sono disabilitati