Senza categoria»

NON SI PLACANO LE POLEMICHE SULLA NOMINA DEL DIRETTORE FACENTE FUNZIONI.

Dopo la UIL.PA anche la Cgil punta il dito contro l’Ente Parco e la decisione di nominare direttore facente funzioni Emanuela Rio. Il sindacato bolla come illegittima la scelta con un documento a firma del segretario regionale della Cgil Fp, Luisella Maccioni, pubblicato sul quotidiano La Nuova Sardegna: «Non mettiamo in discussione la potestà del presidente del Parco e del Consiglio direttivo di provvedere, ai sensi del “Regolamento degli uffici e dei servizi”, alla sostituzione temporanea del direttore. Ci limitiamo semplicemente a ricordare cosa prevede il Regolamento a proposito dei criteri da utilizzare». Maccioni ribadisce quanto giò sostenuto dalla Uil. Ossia che il criterio adottato da Fonnesu per indicare Rio, quello della rotazione, sia illegittimo. «L’articolo 25 indica infatti che quell’incarico va assegnato a un dipendente di più alto livello secondo il criterio della maggiore anzianità di servizio e dello specifico titolo di studio. È evidente, in una comparazione tra il Regolamento e il dispositivo di nomina, una fondamentale discrasia specificatamente nella parte fondamentale che a nostro giudizio risiede nei “titoli”. Il dispositivo del presidente del Parco “motu proprio” individua un nuovo criterio, non contemplato che lede non solo i diritti dei possessori di quel requisito ma che, impropriamente, stravolge un articolo regolamentare che per essere modificato va presentato e votato dal Consiglio del Parco. Crediamo che queste semplici ma importanti considerazioni debbano indurre il presidente a ritirare la disposizione per autotutela e rimodularlo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA -

I commenti sono disabilitati

Non è possibile inviare un commento in questo articolo

Pubblicità