Possiamo dirlo senza la paura di essere smentiti: con la fiaba dell’ex arsenale abbiamo cresciuto i nostri nipoti. Nel calderone ci finiscono tutti, nessuno escluso. Ormai crediamo in un intervento quando lo vedremo con i nostri occhi. Nel 2020, se non ricordo male a agosto-settembre, dovrei avere ancora il messaggio, una persona autorevole mi aveva confidato il nome dell’incaricato che doveva dirigere il tutto. Sono trascorsi gli anni ma la musica è sempre la stessa. Intanto, giorno dopo giorno si registra un degrado totale, più tempo passa e aumentano i danni. LO SAPPIAMO TUTTI CHE QUALCUNO NON VUOLE CHE NASCA UN POLO NAUTICO A LA MADDALENA. Ecco il nuovo degrado nello storico ex arsenale: cristalli che cadono a terra e in acqua (main conference), pannelli di lamiera che volano e tetti che cedono. Ora per i maddalenini non rimane la speranza che possa cambiare qualcosa con l’intervento del Procuratore Capo Gregorio Capasso, che a fine dello scorso anno ha visitato ogni angolo dell’ex arsenale.
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