“FSI-USAE chiede che venga bandita la mobilità per gli Operatori Socio Sanitari in modo da consentire a tutti i lavoratori il riavvicinamento con le proprie famiglie. “Non parliamo poi degli aggravi di spesa causati dalle assunzioni degli interinali. Se non si sblocca la situazione scenderemo in piazza”
“Può sembrare monotono tornare sempre sullo stesso argomento, ma è segno che il problema continua a rimanere irrisolto. I motivi dell’inerzia nello sblocco delle mobilità e nello scorrimento delle graduatorie degli OSS non sono noti, diventano però disagio palpabile per i dipendenti e aggravio di spese per i contribuenti se i primi continuano a soffrire per l’impossibilità di avvicinarsi a casa ed i secondi pagano con le tasse servizi svolti da personale rassegnato e frustrato per l’impossibilità di cambiare le cose.
Abbiamo scritto all’Assessore regionale alla Sanità in data 29.04.2022 e alle Direzioni Generali in data 18.05.2022, e abbiamo chiesto lo sblocco delle mobilità e lo scorrimento delle graduatorie ancora in vigore, ma tutt’oggi non è stato fatto nulla” dichiara amareggiata la Segreteria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.
Pertanto:
Viste le numerose richieste di mobilità di personale OSS da Olbia/ Cagliari/ Oristano verso l’ASL 3;
Visto che l’Azienda sta assumendo personale utilizzando i contratti di lavoro flessibile (agenzie interinali) con aggravio di spesa;
Visti i numerosi comunicati stampa rilasciati nei quali si lamenta la carenza di personale OSS, la FSI-USAE chiede che venga bandita la mobilità per Operatori Socio Sanitari in modo da consentire a tutti i lavoratori, che si trovano ad operare da diversi anni a molti chilometri di distanza da casa, il riavvicinamento alle proprie famiglie.
“Segnaliamo che molti dipendenti hanno inviato numerose richieste di mobilità e solleciti rimasti inevasi, molti sono titolari di L. 104/92; altri che da anni tentano di lasciare l’ASL di appartenenza di Olbia per tornare a casa; altri ancora in comando che aspirano ad un’assegnazione definitiva; gli OSS che da 5 anni lavorano a Cagliari e vorrebbero tornare a Nuoro/Oristano/Lanusei. Tutto ciò provoca anche un grande assenteismo dovuto dalla distanza da percorrere.
Se per sbloccare la situazione dovremo scendere in piazza, lo faremo” conclude la Segreteria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.
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