Caro Presidente,
il Ministro dell’Ambiente le ha chiesto pubblicamente di trovare una soluzione per farmi rimanere a Budelli poiché, come dice il ministro sono “la memoria storica” dell’isola. Ma lei continua ad alzare paletti in qualche modo imbarazzanti. La stessa questione dell’inagibilità della mia casa, che sbandiera in ogni intervista, è un boomerang per lei: lei che ha il potere di entrare nelle proprietà private site sulle isole dell’Arcipelago, sotto la tutela del Parco, per controllare che tutto sia a norma di legge, come mai, in 9 anni, avendo, come lei afferma, trovato criticità sia nell’abitabilità che nella sicurezza, non ha mai intimato alla proprietà di Budelli di rendere abitabile la casa che ora dichiara non agibile?
E poi. Quante case non agibili, ma abitate, ci sono all’ interno del Suo parco? In 9 anni di sua presidenza ha mai imposto ai proprietari di farle sgomberare?
Inoltre la informo, a proposito di criticità delle isole, che il sottoscritto ha contribuito in tutti questi anni, per quel che poteva essendo da solo, alla raccolta dell’immondizia proveniente dal mare, sopperendo ad una gravissima mancanza decisionale degli enti preposti, Parco e Comune che hanno sempre agito uno scaricabarile vergognoso per non prendersi la responsabilità di pulire gli arenili delle isole dell’Arcipelago!
E quindi la invito a rimangiarsi il termine “presumibilmente” da lei usato riguardo alla pulizia delle spiagge, usato solo per screditarmi.
Caro Presidente, non faccia credere a coloro che la sostengono e a coloro, invidiosi, che vogliono che io me ne vada, che non esiste una soluzione, pur auspicata anche dal ministro dell’ambiente Galletti e la smetta di utilizzare con me bastone e carota perché è un vecchio artificio per “incensare” da una parte e “tagliare le gambe” dall’altra. Il valore di cui lei parla quando dichiara che “la sua funzione di narratore e di ‘testimonial’ sono importanti in un’ ottica di valorizzazione della stessa Budelli, e ritengo possa essere pericoloso perdere il ‘valore aggiunto’ e il patrimonio che la memoria storica del signor Morandi può offrire alla collettività”, va rispettato, difeso e portato come esempio di un connubio virtuoso tra le finalità del Pubblico e il rispetto della vita dei singoli.
Mauro Morandi
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