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Galleria La Verità va sempre detta … soprattutto quando riguarda il bene comune.

cuccu-marcoGentile Sig. Antonello Sagheddu,
l’informazione è una cosa seria quindi imparzialità, deontologia e ontologia sono elementi imprescindibili per chi ha la responsabilità di tale professione.
L’informazione è uno strumento, un servizio, non un’arma da utilizzare per ripicca e interessi di parte. Nessuno mi toglierà la libertà di parola e di pensiero ed è per questo motivo che ritengo fare le seguenti precisazioni in merito al mio intervento in occasione della manifestazione pubblica del 12 novembre c.a. .
Non è stato facile salire su un palco e rendere pubbliche delle verità scomode, sarebbe stato più semplice seguire la massa e dire ciò che tutti vogliono sentir dire. Mi fa piacere che in molti abbiano apprezzato, anziché confondere il voler “tentare” di fare chiarezza documentata con il fare polemica gratuita.
Tengo a precisare che molti dei bravi oratori intervenuti, e non solo uno, sono stati firmatari di diversi documenti che hanno contribuito, in questi ultimi anni al depauperamento del nostro ospedale. Ricordo molto bene quando nel dicembre 2013, con il Prof. Milani e altri volontari partecipammo alla conferenza socio sanitaria della provincia Olbia-Tempio, occasione in cui consegnai personalmente a ciascun componente compreso l’ON. Satta, una nota informativa con la quale si segnalava e suggerivano le giuste azioni da intraprendere per una corretta stesura del nuovo atto aziendale, oggetto di dibattito in quella sede. Visto i risultati ad oggi ottenuti è chiaro che poco o nulla è stato fatto per l’Ospedale Paolo Merlo. In sintesi la proposta progettuale dell’Associazione Bianco-Celeste prevedeva l’istituzione di un 3° Distretto da crearsi in modo specifico per il territorio insulare di La Maddalena e i comuni rivieraschi frontalieri, il tutto a costo O (zero) attingendo dal personale già operativo nel dipartimento amministrativo aziendale senza nuove spese aggiuntive.
Infatti si suggeriva di riattivare le funzionalità del “Paolo Merlo” per le sole piccole e medie necessità, inizialmente sostituendo nella pianta organica una unità anestesiologica (delle 5 operative sotto-occupate) convertendola in una unità Chirurgica Primariale e trasferendo qualche unità infermieristica dal servizio iperbarico pletorico presso altri settori carenti. La nostra proposta progettuale per il riordino funzionale del “Paolo Merlo” venne apprezzata da organismi tecnici quali l’AGE.NA.S. (organo terzo di consulenza tecnica). In questi ultimi anni abbiamo denunciato-segnalato a tutti i livelli lo scippo perpetrato a carico del nostro ospedale, ma nonostante i nostri sforzi siamo rimasti quasi sempre inascoltati da parte della classe politica locale e regionale.
Tuttavia per non rendere vano l’importante lavoro svolto in questi ultimi anni dal Prof. Milani, resto a disposizione per una collaborazione costruttiva, seria e onesta intellettualmente a tutela del nostro ospedale.
Cordiali Saluti, Marco Cuccu

Caro Marco, come detto in diverse occasioni il sottoscritto è stato sempre in prima linea per la nostra struttura ospedaliera. Detto questo, mi domando perché sia stato ‘accusato’ il solo Massimiliano Guccini, senza vedere riscontri, e si tralasciano innumerevoli e documentate vergogne. Non sono l’avvocato difensore di Guccini ma credo che i danni, quando lui è stato eletto, erano già stati fatti. Con il Professore e Aurelio i fatti coincidevano, cavolo se coincidevano. Comunque sia ho apprezzato la tua lettera.

Io, a differenza di altri, ci ho messo sempre la faccia perché la materia la seguo da moltissimi anni, senza scopi.
Ciao e grazie mille per averci scritto

Antonello Sagheddumarco-cuccu

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