A nulla sono serviti i nostri appelli sulla sicurezza (solo nella zona di Due Mari e Punta Rossa), e non su ‘spiazzo’ Cala Coticcio, Museo Garibaldi e Museo Arbuticci dove sono state registrate circa 100 (cento) auto parcheggiate al lato della strada, pertanto sarebbe stata una strage in caso di incendio, impedimenti e divieti. Ora prende piede il problema delle alghe in grossa quantità su quasi tutte le nostre spiagge, impossibile riposizionarle come prevede la Regione, pertanto si dovrebbero smaltire. In varie zone della Sardegna il Comune si affida a ditte che puliscono gli arenili e nel caso le smaltiscono pure.
A La Maddalena, ancora 30 anni in ritardo con le altre cittadine, se ne sbattono tutti, anzi rompono a chi si impegna, a spese sue, per rendere praticabile la spiaggia per i turisti che arrivano dopo avere speso circa mille euro di viaggio.
L’amministrazione e il Parco devono intervenire immediatamente con la Regione prima che sia troppo tardi.
Ieri abbiamo visto arrivare ai Due Mari, Oggi a Baia Trinita, turisti giapponesi e altri che con le loro macchine fotografiche immortalavano i nostri ‘arenili’.
INSOMMA, MENO RIUNIONI E PIU’ FATTI, NON DIMENTICATE CHE VOI AVETE LO STIPENDIO, I NOSTRI CONCITTADINI SE NON LAVORANO NON MANGIANO.
ALLA PROSSIMA 
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