‘In un anno sistemeremo il tutto’, abbiamo letto da qualche parte. Lo sappiamo benissimo che nessuno ha la bacchetta magica, sappiamo pure che dipendiamo da altri. E’ necessario rimanere sul ‘pezzo’ e non accettare piccole comparse per riparare danni che aumentano di giorno in giorno. Le segnalazioni arrivano da ogni angolo dell’isola e non possiamo accettare che da Tegge a Nido d’Aquila l’illuminazione pubblica e accesa giorno e notte, mentre in molte altre zone mancano i lampioni (compreso quello che è caduto in testa a una signora a Cala Gavetta), e in altre zone ci sia la luce a intermittenza. Vedere la riparazione a pochi metri e passare dritti dove non funzionano, ti senti preso per il sedere.
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