Anche in questa circostanza diciamo la nostra (la realtà) a dimostrazione del fatto che non pendiamo dalle labbra di nessuno. A noi poco importa se qualcuno nasconde l’evidenza pur avendo davanti ai suoi occhi la situazione (dopo un lungo letargo trascura, a questo punto crediamo volutamente, l’evidenza). Siamo incazzati e non accettiamo giustificazioni di nessun tipo. In diverse occasioni ci hanno raccontato un sacco di bugie, cominciando dai vari consigli comunali, ma mettendo insieme il ‘Puzzle’ scopriamo gli altarini. Chi scrive (non ho necessità di farsi forte nominando tutti coloro che abitano nelle oltre dieci vie completamente al buio), ha ascoltato quattro ‘campane’, una differente dall’altra. Intanto, pensiamo che la giustificazione che ci sarebbero linee da sostituire proprio in alcune vie coinvolte nei continui blackout (in circa 25 giorni in totale l’illuminazione pubblica nelle dieci vie è mancata per 15 volte (quindici con la notte tra domenica 25 e lunedì 26). Nella giornata di venerdì 23 febbraio abbiamo informato tutto il Consiglio Comunale, grazie anche alla segretaria del Sindaco Maria Grazia Pedroni, ma il solo Claudio Tollis ha sentito il dovere di chiamarci. Nella giornata di sabato 24 anche il primo cittadino Luca Montella ci ha garantito un suo interessamento. Intanto, il buio continua tra mille bugie. A maggio-giugno 2017 era stato garantito (consiglio comunale), che la situazione stava per essere risolta: IN PEGGIO.
Insomma, a memoria ricordiamo che non si sono MAI superate le due/tre ore per la riparazione. In altre città della Gallura dicono che in casi del genere intervengono anche il fine settimana, a La Maddalena bisogna attendere il lunedì (se tutto va bene). Abbiamo preso per esempio le zone di Nido d’Aquila, Tegge e Padule. Infatti, l’illuminazione funziona da una parte e si spegne dall’altra. Nei giorni scorsi, secondo quanto raccontato da qualcuno che abita nella zona, erano completamente al buio, in compenso durante il giorno i lampioni erano accesi (vedi foto).
Ricordo anche che le linee di alcune zone come Via Regina Margherita, Via Balilla e Via Balbo sono tra le più nuove, dunque non regge quanto raccontatoci.
PERCHE’ NONOSTANTE L’EVIDENZA NESSUNO INTERVIENE?
PERCHE’ NON PROVARE A DARE L’INCARICO A CLAUDIO TOLLIS?
NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI IN MERITO.
INSOMMA, I CITTADINI DEVONO SMALTIRE I RIFIUTI, NONOSTANTI PAGHINO FIOR DI QUATTRINI, DEVONO PENSARE ALLA SICUREZZA E ORA DEVONO PENSARE ANCHE A L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA COME HANNO FATTO ALCUNI MIEI CONCITTADINI.
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