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IL TEMPO PASSA MA I VIZIETTI RESTANO.

Di Antonio GARAU Questo è un problema che già toccai molti anni fa, quando ero alla guida della segreteria del partito La Destra, cercando di fare il possibile per portare all’attenzione dell’allora sindaco e governatore della Sardegna, una situazione che stava diventando gravissima, ma praticamente feci un buco nell’acqua a quanto pare, perché gli stessi continuarono per la loro strada, mettendo la polvere sotto il tappeto come si usa fare quando non si sa come risolvere i problemi. E voi vi chiederete chi sono i problemi: Il primo è il lavoro nero o doppio lavoro che nell’isola è sempre stato una piaga, perché nel primo caso le persone perdono qualsiasi diritto e non maturano nessun contributo, mentre per i secondi abbiamo sempre saputo che i furbetti esistevano, esistono, e probabilmente esisteranno sempre perché a quanto pare è difficile metterci una pezza, tutti sanno ma nessuno riesce ad intervenire per porre fine a questa schifezza, che arriva al suo picco soprattutto nel periodo estivo, e sono sicuro che intervenendo molti inoccupati troverebbero l’occupazione che cercano, perché la storia che il maddalenino non ha voglia di lavorare è vera fino ad un certo punto, poi bisogna vedere anche in che condizioni vieni messo a lavorare, e quali diritti ovvero quelli che ti spettano per legge, vengono veramente rispettati a pieno. Il secondo problema è la disoccupazione giovanile, o le condizioni in cui nei periodi estivi vengono assunti, si leggono molte lamentele sui social di tante persone che alla fine della stagione a mala pena riescono a prendere qualche mese di disoccupazione, forse anche in questo senso andrebbero fatti più controlli su contratti, ore, e tutto ciò che poi alla fine serve per arrivare ad una disoccupazione meritevole del lavoro svolto. Io penso che anche questo sia un valido motivo per cui l’isola si sta pian piano spopolando dei suoi giovani, che vanno in altre realtà sia per studio, ma soprattutto per cercare un futuro lavorativo possibilmente stabile tutto ciò non è detto per cattiveria ma purtroppo ad oggi è sotto gli occhi di tutti, basta fare un giro per capire che abbiamo una stella tra le mani ma che pian piano si sta spegnendo per le varie incompetenza politiche a tutti i livelli. “prendendo solo due spunti, la porcheria lasciata dal G8 che continua a cadere a pezzi, e la situazione sanitaria da terzo mondo che viviamo, ovviamente grazie alla Regione e non ai nostri medici”. Se noi vogliamo che quest’isola tra qualche anno non diventi una meta solo per anziani, bisogna attivarsi e cercare di fare il possibile preparando le persone aprendo scuole di formazione come scrissi alle persone interessate e spiego qui sotto. “Io proposi un obbligo al sindaco, quando si appaltavano i lavori a qualsiasi ditta proveniente da qualsiasi parte, che un 50% delle maestranze fosse del posto, alla regione invece proposi dei corsi di formazione serali, ovviamente per fare in modo che le suddette non avessero scuse e potevano contare su un quantitativo di persone preparate a disposizione, nulla tutto cadde nel nulla, un pò come quando oggi si scrive alla Regione per chiedere di risolvere i problemi che loro stessi hanno creato e fanno orecchie da mercante non capendo che il mandato finirà e probabilmente come per tutte le giunte sia comunali che regionali, finalmente andranno a casa anche se per riparare i loro danni, ci vorrà molto tempo”. Io mi impegno a collaborare con le autorità competenti qualora scoprisse uno di questi furbetti, ma soprattutto continuerò a proporre alla Regione questo tipo di iniziativa che sull’isola potrebbe portare veramente un pó di aiuto ad alcune famiglie che a causa della pandemia non riescono a portare il pane a tavola perché magari il capo famiglia fa un lavoro che in questo momento è fermo, bisogna con questi corsi dare la possibilità alla gente di cambiare e rimettersi in gioco se necessario.

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