Galleria Il Presidente del Parco lancia un invito al Sindaco Montella

sono convinto che sia giunto il momento di lavorare insieme, ce lo siamo detti da tempo, ora è arrivato il momento di farlo con atti concreti.
Mi sono stati riportati i termini della questione che hai posto in consiglio direttivo in qualità di membro della comunità del Parco, ma prima ancora, in qualità di Sindaco di questo arcipelago.

E’ evidente che per finalità istituzionali tra due Enti come Parco e Comune, uno votato alla conservazione e protezione della Natura, e l’altro al governo del territorio, ci saranno evidenti frizioni ma tra noi, è il caso di dirlo, ci sono più punti di contatto che di distanza. Abbiamo un terreno comune e una comune convizione: la ricchezza di questo territorio è il suo ambiente naturale, quello che contrariamente ad altri territori è rimasto, perlopiù, incontaminato determinandone la differenza e l’attrattività.

Credo che sia opportuno costituire una Commissione Permanente tra Parco e Comune per la definizione, da subito, delle iniziative comuni e per elaborare e formalizzare una richiesta di iniziativa politica forte ma ormai determinante per la futura e duratura convivenza. Sono convinto che una larga parte delle rappresentanze che siedono tra i banchi del Consiglio Comunale, come pure i membri della Consiglio direttivo, condivideranno quanto sto per rappresentarti e proporti come iniziativa di “rottura” col passato e per un nuovo inizio.

Lavoriamo da subito per la definizione di una proposta tecnica e politica di riperimetrazione del Parco. Sottraiamo l’isola Madre dal Perimetro dello stesso e definiamo da subito gli obiettivi strategici di riconversione e utilizzo dei beni demaniali nella logica sopra riportata e che ci hanno già fatto lavorare fianco a fianco con l’esperienza del Memoriale “Giuseppe Garibaldi”. Estendiamo l’area a mare del Parco anche in vista delle necessità di uniformare la geografia della tutela rispetto alla dirimpettaia Corsica.