Dopo tanto silenzio, finalmente apprendiamo con profondo rammarico cosa pensa il sindaco del futuro di un importante e strategico pezzo del nostro territorio. Con le sue dichiarazioni, infatti, abdicando totalmente ai propri doveri, si è schierato con il presidente Solinas, in ragione della sola appartenenza politica allo stesso schieramento, tentando affannosamente di giustificare, senza peraltro riuscirci, una condotta omissiva gravissima portata avanti dall’amministrazione regionale. Contro gli stessi interessi della città che amministra, difende l’indifendibile, adducendo come pretesto i tanti impegni del Presidente che non può occuparsi di questioni così complesse!
Come abbiamo più volte invocato con i nostri precedenti comunicati, avremmo voluto sentire da parte del nostro sindaco parole di condanna verso l’inerzia del presidente della regione che non ha fatto niente in quattro anni di mandato, disinteressandosi totalmente di La Maddalena, nonostante l’affollatissimo staff che ha nominato in questi anni…
È stato messo a repentaglio, con il silenzio dell’amministrazione cittadina, il lungo percorso di riqualificazione del Porto Arsenale; per citare solo alcuni passaggi cruciali risolti grazie alla collaborazione di governi e amministrazioni regionali di centrosinistra, si potrebbe richiamare il contenzioso Protezione civile-Marcegaglia, il reperimento delle risorse, la riclassificazione del sito come di interesse regionale, senza il superamento dei quali non si poteva procedere. Si può discutere e criticare la velocità, ma i diversi governi di centrosinistra hanno man mano affrontato le questioni, stimolati anche dalla pressione che veniva loro esercitata dai diversi sindaci, in particolare di Angelo Comiti, dalla Regione con Pigliaru (e anche dell’allora consigliere regionale Zanchetta).
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