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Galleria Gli architetti, fanno i conti senza l’oste

elicrisoDi Roberto Zanchetta

A distanza di un anno, il popolo del LandWork, prepara una nuova offensiva, dopo l’operazione, denunciata da noi di Liberissimo e Corrente Tv, dei famosi seggiolini arancioni, imbullonati nel granito e cementati nella roccia, piuttosto che percorrere il canale del dialogo e del sereno confronto pubblico, il manipolo di “artisti” prepara, attraverso, condannabilissime, azioni provocatorie, la campagna 2014. Luogo prescelto, questa volta, Villa Webber, simbolo della nostra storia che, da parte di vari ministeri, gode di particolari attenzioni. Non soddisfatti, delle critiche ricevute dall’intera comunità isolana, il gruppo guidato da Christian Phongphit, avanza con toni di sfida e arrogante sbeffeggio, come testimonia il testo, di seguito riportato, con il quale la Comunità LandWork raccoglie le sue forze per poter invadere, anche quest’anno, La Maddalena proponendo opere che, malauguratamente, lasciano molti dubbi e incomprensibile significato, visto il modo violento e selvaggio con il quale viene trattato l’ambiente.

Questo è il testo del commento al post dei “seggiolini”, visibile sulla pagina Facebook:https://www.facebook.com/LandworksSardinia
” A tutta la comunità LandWorks: questo è un invito aperto per sostenere le sedie arancioni dell’installazione di Christian Phongphit e il suo bel gruppo.
Dobbiamo scrivere centinaia, migliaia di mail agli abitanti e amministratori di La Maddalena per far capire quanto sia importante l’installazione per loro, quanto grande, quanto interessante e utile potrebbe essere.
Devono capire quanto è grande la Comunità LandWorks e quale importante prospettiva può significare per loro!
Quindi, per favore cerchiamo di iniziare a inviare mail e chiedere a tutti gli amici e ai migliori contatti su fb di inviare mail a claudioronchi@tiscali.it, il referente del giornale locale.
Si prega di inserire in cc-mail: apiras.landworks @ gmail.com
e come oggetto: SEDIE LandWorks-Sardegna 2013_ORANGE.
Mi aspeto di ricevere migliaia di mail e per piacere su questo post, per favore dobbiamo sostenere l’installazione!!
Landworks COMMUNITY LET’S GO GO!!” ….. 😉

Dopo la lettura del testo, una domanda, però, nasce spontanea, la Soprintendenza, sempre pronta e ligia a bacchettare e bloccare, nel nostro Arcipelago, ogni normale iniziativa di sviluppo, cosa mai farà per porre argine a simile avanzata? Identico interrogativo dobbiamo porlo al Parco, considerata la reazione che, nella precedente edizione, dopo la nostra denuncia, i vertici dell’Ente di via Giulio Cesare ebbero nel condannare l’intera iniziativa e soprattutto quella, tristemente famosa, dei seggiolini arancioni.

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