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FRANCESCO VITTIELLO, PER IL PAOLO MERLO NON RIMANE CHE LA SPERANZA DEL NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO.

Di Francesco VITTIELLO Nei giorni scorsi, in occasione della tragica alluvione di Bitti, il presidente Solinas ha affermato che “la burocrazia” è un ostacolo all’ azione dei politici. Vi chiederete perché faccio un’affermazione del genere se devo parlare di sanità. Presto detto. Nei giorni scorsi il sindaco ha avuto la meritoria iniziativa di collegarsi in videoconferenza con l’assessore Nieddu il quale, a scanso di fantasiose interpretazioni da parte di qualche fans, ha detto chiaramente (e ripetuto anche dal Sindaco), per il momento né l’ USCA né il Pronto Soccorso verranno rinforzati. Ho accertato che la notizia è vera e che almeno per tre/quattro mesi le cose resteranno così. Il motivo per cui all’inizio ho citato la “burocrazia” è perché sono convinto che, almeno nel caso del nostro ospedale, sia stata proprio qualche burocrate (non si dimentichi che sono nominati dalla politica), almeno negli ultimi due anni, abbia frenato le buone intenzioni dell’assessore e del Presidente. Io sono stato il primo a chiedere, quando ero segretario della Lega, la rimozione dei vertici ASSL di Olbia per incapacità manifesta e sono lieto che anche alcuni politici, tra i quali gli Onorevoli Satta e Saiu abbiano affermato, qualche giorno fa, che se qualcosa non funziona chi ne è responsabile venga sostituito con qualcuno più capace e collaborativo. Anche in virtù dell’ esperienza vissuta nei giorni scorsi con il ricovero di mia madre e constatata per l’ennesima volta la grande disponibilità ed efficienza nell’ emergenza dei servizi sanitari cittadini, ad iniziare dai ragazzi della Croce Verde (sempre super efficienti nonostante i politici regionali e, diciamolo, anche quelli comunali li abbiano trattati come paria), al servizio regionale del 118 che ha agito rapidamente, sino ad arrivare al personale sanitario (tutto) del Paolo Merlo che ha accolto e trattato con professionalità e grande umanità una donna di 92 anni nonostante lavorino in condizioni di stress per i turni massacranti e in un ambiente inadatto e precario. A tutti loro vada il mio più sentito ringraziamento mentre alla politica delle promesse preelettorali vada il mio biasimo anche per la mancanza di assunzione di responsabilità vista la situazione generale del servizio sanitario regionale che, spero, con la nomina del nuovo commissario straordinario, migliori prima che ci scappi l’ennesimo morto. Sulla rimozione dei vertici olbiesi … mettiamoci tutti l’animo in pace perché non ci sarà!

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