Come vengono rappresentate oggi le persone con disabilità? Quali sono le “parole giuste” per raccontarle fuori da stereotipi, pietismi e luoghi comuni? Se ne parlerà il 6 dicembre dalle ore 14.00 alle 17.00 a Olbia, in occasione del corso di formazione per giornalisti dal titolo “La disabilità nella comunicazione”, nella Sala museale Art Port Gallery dell’Aeroporto Costa Smeralda. L’incontro, organizzato da Giulia giornaliste Sardegna e Ordine dei Giornalisti della Sardegna, vedrà la partecipazione e gli interventi di alcuni ospiti attraverso i quali si propone di individuare un percorso per un linguaggio giornalistico inclusivo e rispettoso dell’identità e dei diritti delle persone con disabilità senza chiuderle nel recinto dei “meno fortunati” o dei “ragazzi speciali”, in armonia con quanto previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Si affronterà il tema delle carte deontologiche e della legge sulla privacy che disegnano i confini entro il quale i giornalisti e le giornaliste, nell’esercizio del diritto di cronaca, si devono muovere nel rispetto dei diritti delle persone, anche e soprattutto in relazione ai dati sensibili che riguardano la salute. Ai giornalisti verranno riconosciuti 5 crediti deontologici. Intervengono: Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna per i saluti; Susi Ronchi, Coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna, per l’introduzione ai lavori e i saluti istituzionali; Carlo Selis, Presidente Ordine degli Avvocati di Tempio, introduzione ai lavori e saluti istituzionali; Vannalisa Manca, consigliera OdG Sardegna – Giulia giornaliste Sardegna parlerà di “La Carta che non c’è”; Carlo Giacobini e “Le parole della disabilità”: giornalista e operatore sociale, direttore responsabile di handylex.org, responsabile Relazione esterne della FISH, Federazione italiana per il superamento dell’handicap; Sara Carnovali, dottoressa di ricerca in Diritto costituzionale, autrice del libro “Il corpo delle donne con disabilità – Analisi giuridica intersezionale su violenza, sessualità e diritti riproduttivi”: “Parole, Corpi, Giustizia. I diritti umani delle persone con disabilità in prospettive di genere”; Francesca Arcadu: consigliera di UILDM (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), formatrice sui temi socio-sanitari e della disabilità, interverrà su “Le parole per dirlo: essere persone con disabilità attraverso lo sguardo degli altri”. Modera gli interventi Caterina De Roberto, L’Unione Sarda, Giulia giornaliste Sardegna. Il corso è accreditato anche dall’Ordine degli Avvocati ed è aperto a tutti. Parcheggi gratuiti per i partecipanti.
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