Ormai abbiamo la certezza che il ‘nostro’ Assessore alla sanità Massimiliano Guccini che rimane al suo posto nonostante non abbia fatto nulla in dieci mesi. Perché non ci dice cosa ha fatto in tutti questi mesi oltre ad avere partecipato a uno o due riunione con l’assessore regionale? Oppure vogliamo parlare del cimitero dove ancora molti nostri concittadini attendono una degna sepoltura (compresa mia madre)? Qualche barattolo di pittura e la tinteggiatura della facciata esterna grazie agli addetti.
Anche oggi riproponiamo cosa scriveva Guccini su facebook nel 2013.
Vuole un consiglio? Non cerchi sostenitori perché ho scoperto che molti MI PIACE, se vuole proprio saperlo, sono stati messi per farla contento. Poi ci sono gli altri sostenitori che escano dal letargo a scadenza di un anno.
DIMISSIONI SUBITO, SICURAMENTE SARANNO APPREZZATE.
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Massimiliano Guccini
20 luglio 2013
Se lo scopo della visita dell’Assessore Simona De Francisci era quello di confermare l’intento di chiudere il punto nascite dell’Ospedale Paolo Merlo allora poteva tranquillamente evitare di venire a La Maddalena e starsene a casa. Ci opporremo in tutti modi perché ciò non accada, anche con la forza. Si tratta di un argomento già analizzato nell’ambito della definizione dell’atto aziendale della ASL a gennaio. La contrarietà su questa proposta è stata unanime e forte. Sono state raccolte ben 5000 firme che hanno rafforzato l’azione di contrasto posta in essere da tutti gli esponenti politici e da tutte le organizzazioni sindacali del territorio. Anche la dirigenza ASL alla fine ha recepito tale volontà. Il punto nascite di La Maddalena non si tocca per nessuna ragione al mondo! Da Cagliari non possono fare ciò che vogliono senza rispettare la volontà dei cittadini di La Maddalena che il servizio sanitario lo pagano. Stesso discorso vale per l’eliporto, che venne proposto a suo tempo in sostituzione di alcuni servizi ospedalieri. Se questo è lo scopo non se ne parla neanche! L’Ospedale di La Maddalena va potenziato e ristrutturato senza tenere la calcolatrice in mano. Vista la situazione d’insularità, così come accade nelle altre isole minori, è necessario un ambito specifico in deroga ai parametri generali. L’Assessore meglio ritiri immediatamente la delibera 24/43 che come al solito pone in essere i soliti tagli lineari che sono più semplici, senza incidere veramente sugli sprechi.
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