La Maddalena: un gruppo di volontari continua a far conoscere i Diritti Umani
Ancora una volta La Maddalena si fa portavoce di messaggi intesi a rendere la cittadinanza informata sui 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Con una distribuzione di materiale informativo avvenuta nella serata di martedì 19 aprile, sono state decine le persone alle quali i volontari di Uniti per i Diritti Umani hanno regalato una copia del libretto informativo all’interno del quale ognuno dei 30 articoli di questo fantastico documento. Il fatto che pochissimi conoscessero questo documento è un fatto al quale è necessario porre notevole attenzione, ma nel contempo incoraggia i volontari a continuare con le loro iniziative. I tempi che stiamo vivendo richiedono un’intensa attività di sensibilizzazione nei confronti delle persone. Deve avvenire a qualsiasi livello della società e, allo stesso tempo, deve poter essere a disposizione di persone di qualsiasi livello culturale. Le notizie che giornalmente leggiamo ci fanno comprendere nell’immediato quanta strada ancora abbiamo da fare come umanità: la guerra ai tempi di internet ci sta finalmente insegnando che le perdite sono su ogni fronte quando si verifica un conflitto. Perdono gli eserciti, perdono i civili, perdono i politici e perdono perfino i cittadini di paesi non coinvolti direttamente in quanto subiscono ripercussioni economiche dalla guerra. “I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse L. Ron Hubbard. E’ già passata una vita da quando il Consiglio della Nazioni Unite ha pubblicato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, era il lontano 1948 quando i grandi della terra si sono riuniti e, inorriditi dalle spaventose perdite della seconda guerra mondiale, hanno pensato bene di dare all’umanità uno strumento tramite il quale istruire la gente su quali diritti ci accumunino rendendoci umani. Peccato che i 30 articoli siano rimasti prevalentemente nelle torri d’avorio dei legislatori e non siano mai stati fatti programmi energici per insegnarli su larga scala lasciando che questi continuino ad essere un sogno idealistico. Forse si è ancora in tempo, di certo i volontari di Uniti per i Diritti Umani vogliono pensare questo e continuano con le loro attività convinti che ognuno possa davvero conoscere, concedere e ottenere rispettati i Diritti Umani.
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