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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA MEDICA: LE ATTIVITA’ DEL SISP DISTRIBUITE SUL TERRITORIO.

Servizi forniti nelle sedi di Olbia e Tempio Pausania ma anche a livello capillare nelle Case di Comunità.

Un Servizio di Igiene Pubblica che cresce nei numeri e che porta i propri operatori su tutto il territorio gallurese per entrare a contatto con la popolazione. Nei primi sei mesi del 2024 si registrano risultati più che positivi sul fronte della prevenzione e della campagna di vaccinazione. A questo si aggiunge una nuova organizzazione del servizio, che poggia le proprie fondamenta anche sulle Case di Comunità e sulla Medicina di Prossimità. «Il nostro settore risente delle carenze di personale comuni a tutto il sistema sanitario – sottolinea la Referente del Settore Vaccinazioni della Asl Gallura e componente del Gruppo regionale per le vaccinazioni, la dottoressa Maria Adelia Aini – ma nonostante questo tutti gli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, responsabilmente, si stanno adoperando per fornire più supporto ai cittadini della Gallura. I numeri dei primi sei mesi del 2024 paragonati a quelli dello stesso periodo del 2023, sono in crescita: le vaccinazioni sono passate da 11964 a 13881, con un incremento del 31% delle persone trattate. Un dato importante riguarda gli utenti over 65, una categoria di persone fragili e a rischio su cui bisogna concentrare le dovute attenzioni: nei primi sei mesi del 2024 l’utenza è triplicata, passando da 590 a 1689. È sempre presente una campagna attiva per la prevenzione dell’antipneumococo 20 valente e dell’herpes zoster. In più da settembre lavoreremo agli open day tematici, iniziando con la campagna di prevenzione anti papilloma virus che coinvolgerà utenti dagli undici anni in su». «Con l’attivazione delle Case di Comunità – aggiunge la Direttrice del Dipartimento di Prevenzione Area Medica, Rosalia Ragaglia – l’attività è stata trasferita anche nei territori, in linea con quanto previsto dalla medicina di prossimità. Questa decisione porta benefici ai pazienti e alle famiglie anche dal punto di vista logistico, perché potranno essere evitate ben 30mila trasferte verso i centri di Olbia e Tempio Pausania». «Le Case di Comunità, nove in Gallura, insieme alla Medicina di Prossimità sono la nuova sfida per la Sanità – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – e su questo si sta concentrando l’attività primaria dell’Azienda. Sono in fase di importante potenziamento non solo per i servizi abituali, ma anche per quelli del settore della Prevenzione che contempla vaccinazioni e screening, due aspetti verso i quali la popolazione è molto sensibile. Le Case di Comunità diventeranno essenziali pure per i servizi territoriali con gli infermieri di famiglia e l’assistenza domiciliare oncologica, nei servizi alla persona e alle famiglie con l’allargamento delle attività consultoriali, con gli ambulatori infermieristici e le Centrali Operative Territoriali che governeranno i flussi per i pazienti cronici».

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