Grazie soprattutto all’impegno e alla professionale opera di Gianluca Cataldi ed Alberto Mureddu, La Maddalena oggi è un’isola più ordinata e pulita.
di Salvatore Faggiani
Quindici giorni prima delle ultime elezioni comunali del 2015, noi di Liberissimo.net pubblicammo una lettera aperta al nuovo sindaco di La Maddalena che ancora disconoscevamo. In quella lettera, tra le altre cose, scrivemmo: «Noi siamo qui per raccontare quello che fa l’amministrazione comunale. Se lavora bene, parleremo dei suoi successi, se lavora male, ne racconteremo ai cittadini le mancanze». Bene, in questo anno e mezzo di amministrazione Montella, Liberissimo.net ha mantenuto la suddetta promessa e ha scritto sia dei successi che delle mancanze della suddetta amministrazione. Oggi sentiamo il dovere di raccontare ai cittadini il lodevole impegno e lavoro dei Consiglieri Gianluca Cataldi ed Alberto Mureddu che, combattendo anche e soprattutto contro quel male oscuro e subdolo quale è la burocrazia, sono riusciti a migliorare quella situazione di disordine e sporcizia in cui versava ormai La Maddalena da molti anni. Certamente di cose da fare in merito ce ne sono ancora tantissime, ma almeno abbiamo la certezza di avere nel Palazzo due rappresentanti dei cittadini che ci credono perché se tutto questo lavoro di cura ed attenzione al decoro urbano, alla conservazione delle strutture pubbliche e dell’ambiente che ci circondano va ancora avanti ed è ancora possibile, nonostante le risicatissime risorse finanziarie ed umane, è merito loro che fanno e sanno fare. Non sono perfetti, come tutti noi d’altronde, né vogliono esserlo, ma ci mettono già tutto l’impegno per dare del loro meglio e per imparare a migliorarsi. Speriamo che la cittadinanza sia altrettanto accorta nell’avere cura di questi spazi. Il loro è un impegno civile convinto e maturato che segue fedelmente quanto riportato nel programma elettorale. La capacità di andare controcorrente, di sperare anche quando tutto sembra difficile, o persino impossibile. La consapevolezza di essere «nel sistema senza essere del sistema». Insomma un resistente perenne alle logiche e alle seduzioni di una cattiva politica. Si sentono responsabili e in dovere di ridare al paese una dignità e uno spirito di convivenza che si erano perduti negli ultimi anni. Loro sognano, insieme a noi cittadini, di far sì che La Maddalena diventi un esempio di buona amministrazione.
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