Di Maria Era*
Ciao caro Antonello, oggi per la prima volta vedo il tuo blog, e constato quanto sia forte e motivato il tuo impegno a favore del paradiso terrestre in cui vivi. Già ti ringrazio, perchè quel paradiso che io ho conosciuto da ragazza, è rimasto per sempre nel mio cuore, sia per il mare che per la terraferma, con tante testimonianze storiche e naturalistiche. Mi commuove, da un lato, la grande passione ed il fascino che esercita quel mare, su persone di ogni nazionalità. Ma dall’altro mi preoccupa lo spaventoso traffico di barche a motore, che si concentra su quelle acque, sopratutto nel mese di agosto. Non so se sia giusto consentire a sognatori come noi, provenienti da ogni dove,
transitare tra le isole in così grande concentrazione, ma certamente scienziati ed esperti dell’ambiente sono in grado di trovare soluzioni, sia tecniche che cautelative, per mitigare gli effetti di questo schiaffo all’ambiente causato dai motori marini e dal carico antropico in generale. Si potrebbe forse anche regimare e quantificare la presenza giornaliera dei natanti di vario genere, attraverso una piattaforma di gestione del parco, online. Che cosa ne pensi??? La scorsa estate ho fatto una giornata in barca nell’arcipelago e le foto che ho scattato danno l’idea precisa dell’abnorme presenza di barche in transito nell’arcipelago. Se dovessero servire…… grazie per il tuo impegno.
*Giornalista freelance presso bloger www.pixelmanent.it
Cara Maria, sarei solo ripetitivo. Posso solo dire che un Ente del Parco così non serve.
Grazie per averci scritto, quando vuoi siamo a tua completa disposizione.
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