Il preludio della gara nazionale di nuoto in acque libere da baia Trinità (cala trinita alla maddalenina) alla spiaggia Rosa termina tra i sorrisi e gli applausi delle persone che hanno seguito la gara e degli “eroi” che hanno attraversato quel mare blu, dipinto di blu.
Alla manifestazione si sono iscritti sei partecipanti e ben cinque erano maddalenini, un ottimo segnale per un movimento che sta prendendo corpo, grazie, soprattutto, alla piscina privata “Le Nereidi” che ha permesso, durante il periodo invernale, la preparazione di diversi atleti.
I cinque maddalenini che si sono sfidati a suon di bracciate sono: Massimo Armanni, anni 52, Marco Ferraro, anni 45, Maurizio Giudice, anni 50, Francesco Virgona, anni 69 e Nevio Ragni, anni 66.
Se la mascotte del gruppo ha solo 45 anni, il più grande, un vero eroe, ne ha 69 anni. Sì, 69 anni.
Cosa si può aggiungere ad un evento di straordinaria bellezza sia per l’incantevole location sia per l’impegno e la forza di volontà dei nuotatori nel raggiungere il traguardo. La sicurezza in mare è stata garantita dalla presenza della motovedetta della Capitaneria di Porto, dalle moto d’acqua della Polizia, da un’imbarcazione con a bordo la dottoressa D’Angelo, per un primo intervento, e da altri gommoni.
La gara è stata vinta da Massimo Armanni in un’ora e 54 minuti, al secondo posto il romano Marcello Demarchis , fresco dei campionati master, in 2 ore e 25 minuti.
Al terzo posto il delfino isolano, Marco Ferraro, che dopo le gesta della nuotata tra Bonifacio e La Maddalena per un totale di 24 Km, si ripete in quest’altra impresa compiendo la tratta in 2 ore e 55 minuti. Ci sembra doveroso menzionare il quarto posto di Maurizio Giudice, il quinto posto di Francesco Virgona ed il sesto posto di Nevio Ragni che sono riusciti nell’impresa in un tempo superiore alle tre ore.
Mentre cala il sipario su questa prima manifestazione sportiva tra baia Trinità e la Spiaggia Rosa il Comitato Festeggiamenti S.M. Maddalena Classe 63 è già al lavoro per organizzare quella del prossimo anno che ha la pretesa di non essere più un preludio ma una vera e propria gara nazionale.
Ci piace concludere questo comunicato con una battuta di Maurizio Giudice: sull’asfalto ci vanno cani e porci ma solo in acqua corrono gli “eroi”.
Il Comitato Festeggiamenti S.M. Maddalena Classe 63 ringrazia pubblicamente il Panathlon di La Maddalena per aver messo a disposizione i premi, Richy Ciucci per il materiale nautico, la Capitaneria di Porto, la Polizia, la dottoressa D’Angelo e gli amici che hanno dato una grossa mano perché non succedessero incidenti:, Marta, Alfredo, Cristiano, Enzo, Filippo, Giuseppe, Marco, Massimo, Nico e Renato. A tutti, un sentito grazie.
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