-Specialista in Chirurgia generale
-Specialista in Chirurgia vascolare tel:3394773132
Studio presso Centro Medico Specialistico (CMS) via Rockfeller 15, Sassari
Servizi in sintesi:
-Diagnosi e cura delle malattie delle arterie e delle vene
-visite chirurgiche generali e vascolari
-ecocolordoppler arteriosi / venosi
-studio doppler degli indici di perfusione degli arti
-Chirurgia mini invasiva delle varici
-Terapia Sclerosante delle vene varicose
Chirurgia delle ernie in anestesia locale
Chirurgia delle emorroidi, fistole e ragadi anali
-Chirurgia dermatologica in anestesia locale
L’esame EcoColorDoppler è una metodica diagnostica non invasiva che sfrutta gli ultrasuoni per ottenere immagini delle strutture anatomiche (vasi sanguigni) e del flusso di sangue che vi scorre attraverso. E’ essenziale per fare diagnosi complete di possibili alterazioni morfologiche del vaso indagato e definire la presenza di alterazioni all’interno del suo lume (placche stenosanti, trombi). Lo studio del flusso invece permette di ottenere informazioni su come il sangue scorre e se risulta in qualche modo accelerato/decelerato all’interno del vaso in esame.
Da una buona visita chirurgica si può stabilire il grado raggiunto dalle varici, ma anche la scelta della terapia.
Risulta necessario, però, completare la visita con un esame diagnostico indolore ed innocuo, l’ECOCOLORDOPPLER, che serve a stabilire quale approccio terapeutico è meglio usare tra quelli a disposizione.
Una volta fatta la diagnosi è possibile trattare le varici, con diversi approcci a seconda del grado raggiunto:
-CALZE ELASTICHE: vanno prescritte da un chirurgo vascolare (sarà lui a consigliare e a prescrivere le più adatte al caso), aiutano la circolazione sanguigna con una compressione graduata.
-SCLEROTERAPIA: è un approccio mini-invasivo che consiste nell’ iniettare un farmaco con azione obliterante nei confronti del vaso trattato (la vena si chiude per effetto del farmaco sclerosante).
-CHIRURGIA: oggi sono possibili vari approcci, da quelli mini-invasivi a quelli invasivi tradizionali. Solo al termine di una accurata visita (con ecocolordoppler), si cerca di dare la preferenza, negli interessi del paziente, alle tecniche minimamente invasive in anestesia locale o, talora, senza anestesia.
La chiusura della vena per via endovascolare con radiofrequenza o laser costituisce ormai il gold standard nel trattamento dell’insufficienza safenica. Queste metodiche vengono effettuate su pazienti selezionati dopo accurata valutazione con diagnostica ecocolordoppler.
L’intervento è mininvasivo e può essere effettuato in anestesia locale.
Presenta alcuni vantaggi nei confronti delle metodiche precedentemente utilizzate:
-Si esegue in anestesia locale.
-Risolve il reflusso venoso in maniera rapida (meno di 30 minuti) definitiva e senza lasciare cicatrici.
-Non prevede di indossare calze elastiche per un lungo periodo a meno che non ci siano altri fattori da considerare.
-E’ praticabile in ambulatorio.
-Consente un recupero molto più veloce e con meno disagi (meno di 24 ore)
-Assicura un’alta percentuale di successi (oltre il 96%) .
-Non comporta rischi di alterazione del colore della pelle (discromie).
-Non espone il paziente a rischio di complicanze maggiori.
-E’ praticabile con tranquillità anche nei pazienti più anziani.
Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio o un canale anatomico. Possono essere di vario tipo, ma tra le principali, nell’addome, si annoverano: Ernie Inguinali, Ombelicali, Femorali ed Epigastriche. Risulta importante trattarle adeguatamente a partire da approcci mini-invasivi fino alla chirurgia tradizionale.
Le lesioni cutanee sono le formazioni cutanee benigne e maligne. In alcuni casi è importante che il chirurgo esegua una asportazione di lesioni cutanee, come:
cisti sebacee
angiomi cutanei
dermatofibromi
verruche
tumori cutanei
nei
Il chirurgo valuterà in base al caso clinico quale intervento effettuare.
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