Dopo il declino inesorabile degli ultimi anni ci accorgiamo che l’isolamento ci allontana sempre più dalla realtà quotidiana.
Lo smantellamento, sistematico, di strutture lavorative, lo spostamento incontrollato e mai ostacolato di uffici governativi.
Scuole professionali oltre il mare che hanno soppiantato le storiche dell’isola, la struttura ospedaliera che negli anni 70 e 80 era
un fiore all’occhiello della sanità regionale ora ridotta ad un pseudo pronto soccorso (fortuna che ancora resiste). Tutto questo ci vede
come profughi la mattina dirigerci , non senza patemi , verso il traghetto con la speranza di riuscir ad imbarcare. Chi ha appuntamenti per visite
specialistiche non può permettersi di restare in banchina. Purtroppo sono gli orari di primo mattino penalizzanti o addirittura di terrore se il mezzo è piccolo.
Sappiamo benissimo che la colpa non è da imputare al personale, come sappiamo benissimo che un grande burattinaio sta lontano in tutti i sensi. Sia di distanza sia dei problemi della nostra isola. Vane si sono dimostrate le poche manifestazioni di protesta, sia per apatia congenita nostra tutta, sia perchè non ci è stato possibile organizzarne altre senza il rischio di sanzioni.
Tutta questa premessa per invitarvi TUTTI dico TUTTI nel nostro municipio per il giorno 22 ottobre dove si terrà il consiglio comunale con la
presenza dell’assessore ai trasporti della Regione Sardegna. Facciamoci vedere in tanti, forse capirà che nell’isola abita qualcuno.
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