L’ultima uscita del gruppo di volontari di ‘Un arcipelago senza plastica’ non ha fatto altro che confermare la pericolosa situazione in tutte le isole. Anche i fondali delle famose piscine, Cala Corsara, Santa Maria ecc. ecc. sono ormai presi di mira da coloro che soggiornano durante la notte e non possono farlo (solo i residenti). Oltre bicchieri, bottiglie e lattine, ora anche piatti asciugamani e tanto altro materiale (vedi foto del materiale recuperato dal sul fondale dal direttore del parco Giulio Plastina). Una situazione, questa, che non può continuare, gli organi competenti devono sensibilizzare le Forze dell’Ordine affinchè impediscano i soggiorni notturni alle imbarcazioni non autorizzate.
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