Nel premettere che noi siamo stati sempre dell’idea che l’arcipelago prima che nascesse il Parco era più controllato e difeso dai locali. In tutti questi anni, come molti, abbiamo dato i nostri personali suggerimenti-idee ma nonostante le garanzie non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco. Ne abbiamo visto di tutti i colori nelle nostre isole, dai lanci di sacchi a mare, l’accensione di fuochi, pernottamenti, furti di sabbia e di piante ecc. ecc., questa (vedi foto), ci mancava proprio. Superati i cavi tarozzati con il gommone, lo stesso è stato sistemato sulla spiaggia (Cala Granarella) grazie a un carrello. Insomma, nel nostro arcipelago tutto è concesso.
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