Ciao Antonello, seppur lontano dall’isola per le solite ragioni professionali, sono vicino affettivamente ai volontari impegnati a ripulire il nostro territorio dai rifiuti a base di materie plastiche…e non solo. Seguo con estrema attenzione il lavoro che questi svolgono. Qualche anno fa, anche io ho partecipato a una di queste, definiamole, avventure ambientaliste, a Cala Corsara di Spargi. L’iniziativa promossa e’ meritoria. Il Parco e il Comune la sostengono? Con quali mezzi e con quali risorse? Ancora una volta dobbiamo constatare, con piacere, che alcuni privati cittadini, senza nessuno tornaconto personale, mossi soltanto da nobili propositi, riescono a svolgere autonomamente compiti riservati per istituto agli enti pubblici. A tuo avviso, da questo stato di cose, dobbiamo dedurne che essi amano così tanto la propria terra, da dedicare una buona parte del loro tempo libero e alcune delle loro risorse economiche per renderla meno inquinata.? Oppure che al Parco e al Comune fa comodo che esistono queste persone in grado di togliere loro le castagne dal fuoco? Dammi, ti prego, una risposta. Con stima e amicizia, Tore Abate Il Comune ha partecipato a qualche uscita con il Sindaco Montella, il vice Guccini, Cataldi, Gulino, Mureddu, Malleo e Carola. Inoltre con La Maddalena Ambiente si è potuto smaltire le grosse quantità di rifiuti. Il Parco oltre alla partecipazione del Presidente Fonnesu ha messo spesso e volentieri i gommoni a disposizione. Non possiamo lamentarci del Comune e del Parco. Antonello
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