Si celebrerà stamani nel salone comunale il consiglio comunale di metà estate, quello che, per capirsi, affronta lo spinoso nodo del bilancio di previsione per l’anno in corso. I nodi verranno al pettine, o almeno crediamo, per il bene di questa comunità che inizia ad avere le tasche piene di insofferenza e vuote di quattrini per la nota situazione di stallo dell’economia. E magari si saprà se questo patto di stabilità è stato infranto o meno. Come i galli di Renzo di manzoniana memoria i commercianti maddalenini non smettono di litigare fra loro. Quei galli stavano per finire in pentola, il commercio isolano in pentola c’è già da almeno quattro/cinque anni. E chi ha buona memoria sa perché. Ed anche a chi dovranno essere affidate le colpe. Non sono otto gazebo in più che rovinano la piazza. A rovinare la piazza è stata la non-politica economica degli ultimi anni, la forsennata corsa dietro a un totem di indubbia efficacia pratica. Ma parliamo d’altro. Fra i vari ordini del giorno da discutere ce ne sarebbe uno davvero importante: quello sull’ordine pubblico. Stranamente non c’è mai il tempo per affrontarlo senza fretta e con cognizione di causa. Eppure è un problema che si trascina da tempo, che ha visto la partecipazione attiva della cittadinanza con la raccolta di migliaia di firme a supporto. Macché, niente da fare, ‘sto ordine del giorno scivola sempre più in basso e a qualche altra seduta. Stavolta è 16° su 17. Siamo quasi al paiolato!. Che vogliamo fare? Rimandarlo ancora? Proprio ieri una bella squadra di Carabinieri ha setacciato La Maddalena con cani antidroga. Credete che sono venuti a passare qualche ora da noi? No, sono venuti (probabilmente) ad inseguire qualche (o vari) pusher che, in viaggio di vacanza nell’isola da sogno, si portano dietro armi e bagagli per approfittare a fare qualche affare in loco. Forze dell’ordine permettendo. Sì, perché le Forze dell’Ordine si dibattono in vari, varissimi problemi, specialmente d’ordine economico – in tutta Italia per altro, figurarsi a La Maddalena – mentre questi problemi la ‘mala’ mica ce li ha. Allora la lotta è impari e, di quando in quando, elicotteri e cani poliziotto debbono fare la loro bella comparsa in Insula Vacationum (che vuol dire ‘isola delle vacanze’, in latino). Dunque fuori la barra, cari amministratori, fate sentire che ci siete. Almeno provate a dettare una mozione politica forte su questo problema. Questa città, questi cittadini, questi vacanzieri, quelli che ci amano e nonostante tutto tornano qui, hanno bisogno di sicurezza. E la sicurezza è in pericolo. Abbiamo perduto molte cose ultimamente, non perdiamo anche questo. Quelle 1600 firme di qualche anno fa non dimenticatele, sono le firme dei vostri elettori per una sostanziale democrazia diretta. Rispettatele.
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