Dopo la visita all’ospedale (non ha trascurato nessun reparto), l’Assessore ha raggiunto la sala del consiglio prezzo il Comune dove l’attendevano Giunta e capigruppo. Sono intervenuti il Sindaco Comiti, l’Assessore de Franscisci, il direttore generale Fadda, Maria Pia Zonca, Renato Lai, Luca Montella e Tollis.
Proprio dalle pagine del nostro blog ringraziamo l’Assessore Simona De Francisci per aver mantenuto la parola data. Sicuramente è stata una visita positiva ma lasciamo i commenti al Sindaco e l’assessore Zonca.
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Da GalluraInformazione
La Maddalena. L’assessore regionale De Francisci conferma: Il Punto Nascite sarà chiuso; No al Distretto ma “istituiremo l’elisoccorso”. Il manager Fadda: la nuova camera iperbarica “entro agosto”.
Meno male che c’era l’assessore comunale alla Sanità Maria Pia Zonca a riportare il tutto alla realtà delle cose, nella tarda mattinata di oggi, venerdì 19 luglio, nel Salone Consiliare. Perché, a sentire, prima il sindaco Comiti, poi l’assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci e ancora il manager dell’Asl Fadda, tutto sommato la ‘sanità’ alla Maddalena andrebbe bene, e qualche ‘ottimizzazione’ (parola dolce che nei fatti significa ‘tagli’) dettata dalla legge e dalle delibere regionali, dovrebbe passare in maniera ‘indolore’; certamente per coloro che nell’Arcipelago non vivono, e probabilmente anche per qualche assessore e qualche consigliere comunale della maggioranza che annuiva a quanto dicevano rispettivamente la donna politica venuta da Cagliari e il direttore generale con sede a Olbia. Già appena sbarcata dal traghetto Simona De Francisci ha ‘dolcificato’ per l’ospedale della Maddalena le percentuali di riduzione dei posti letto dettate dai parametri della sua recente delibera. Poi ha affermato, cosa ribadita nel corso della visita al Paolo Merlo, che per quanto riguarda l’istituzione del Distretto Sanitario di La Maddalena, cavallo di battaglia dell’associazione Biancoceleste e dell’assessore Zonca, non è possibile realizzarlo, perché ci vorrebbero 60.000 abitanti. Ma la doccia fredda finale sono state le dichiarazioni che lasciano pochi margini di speranza alla sopravvivenza del Punto Nascite, che tengono conto dei parametri generali ma non della condizione di insularità. Dopo che il direttore generale dell’Asl ha elencato i servizi forniti dall’ospedale Paolo Merlo, c’è stato l’intervento, come detto, della Zonca, che gli ha elencato tutti o quasi i disservizi dello stesso (peraltro già contenuti in una lettera inviatagli tempo fa). Quello che di positivo ha ottenuto l’assessore maddalenina è di aver ricevuto il numero di telefono del manager … A proposito invece dalla camera iperbarica, Fadda ha sostenuto che era necessario sostituirla in quanto quella esistente non avrebbe dato più garanzie e che comunque l’altra, la nuova, entrerà in funzione “entro il mese di agosto” … Al di là di quanto esposto, che in alcuni dei presenti ha rievocato la funesta venuta, alcuni anni fa, della troika allora in carica della Asl, la quale coll’assenso del sindaco Comiti e degli assessori dell’epoca, preannunciò la chiusura del reparto di Chirurgia e della Ginecologia (poi ci si stupisce se le percentuali di ricovero sono inferiori alle medie richieste dalla Regione, destinate ancora a diminuire con la confermata ‘chiusura’ delle ‘nascite’), rimane il fatto positivo della visita a La Maddalena dall’assessore regionale De Francisci (che ha parlato dell’ apertura di un elisoccorso), la quale, come ha detto il consigliere Luca Montella, se passasse una ventina di giorni nell’Isola avrebbe meglio la possibilità di capirne quali siano le effettive problematiche. Era presente anche il consigliere regionale Renato Lai, che ha promesso di impegnarsi per sostenere le istanze di La Maddalena. Claudio Ronchi
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