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LA STORIA INFINITA DI CALA DI ROTO.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Carissimo Antonello,

Ti invio le foto da me scattate martedì 3 settembre u.s. verso le ore 15

davanti a Cala di Roto – Budelli.

Un gommone grigio abbastanza grande con a bordo credo sei persone (al timone quella con i pantaloncini bluette) è entrata a Cala di Roto oltrepassando le boe di segnalazione di divieto. Ho telefonato alla Capitaneria riferendo l’accaduto. Il gommone poi ha avuto difficoltà ad uscire perché i cavi devono essersi impigliati nell’elica. Mentre cercavano di liberarsi è arrivato un gommone del Parco, e la persona a bordo li ha aiutati e gli ha indicato di uscire dal lato destro (NON POTEVA FARE ALTRO PER EVITARE ULTERIORI DANNI. NON POTEVA NEANCHE TRATTENERLO PERCHE’ SAREBBE STATO SEQUESTRO DI PERSONA. INOLTRE DA LI A POCO UNA BARCA A VELA HA TRANCIATO I CAVI -ORE 16.05- ED E’ INTERVEUTO NUOVAMENTE IL PARCO A RISISTEMARE IL TUTTO NDR). E, difatti, quando la Capitaneria mi ha richiamata ho dovuto dire che il gommone era già andato via. Dunque, si ripete la solita storia: nonostante i cavi c’è chi cerca di entrare a Cala di Roto e, quel che più è grave il Parco, invece di chiamare la Capitaneria (che aveva già mandato un’unità) aiuta i contravventori a uscire dalla Cala.

Con me c’erano 4 persone che possono testimoniare l’accaduto.

Cordialmente

F. F.

Gentile amica, noi facciamo il nostro mestiere e cerchiamo di dare voce a tutti, la tua segnalazione merita la massima attenzione. Anche in questa stagione ne abbiamo viste di tutti colori ma non ci sentiamo di condannare nessuno, sia l’Ente Parco che la Guardia Costiera.

UNA COSA E’ CERTA, SONO NECESSARIE LE TELECAMERE. PRIVACY? SE NON VUOI ESSERE RIPRESO NON CI VAI. DALLE 18 ALLE 9/10 dell’indomani è terra di nessuno.

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