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IL DIRITTO ALLA SALUTE ART.32 COSTITUZIONE ITALIANA.

Di Claudio TOLLIS

Non sono alla ricerca di responsabili, che ci sono è evidente, ma voglio richiamare l’attenzione sulle azioni da mettere in campo perché questo diritto trovi piena applicazione.

E’ nota la carenza di medici di base, io non ho il mio da circa 6 mesi, è noto che andranno in pensione a brevissimo un altro medico e nell’anno a venire altri due. Tradotto in numeri vuol dire che circa 6.000 pazienti si troveranno senza medico di base (1500 pazienti a medico, portati anche a 1800 in certi casi). Parliamo di oltre la metà della popolazione.

I soggetti fragili, con patologie che necessitano di costanti cure e monitoraggio dello stato di salute, i lavoratori che necessitano di un certificato di malattia che ne giustifichi l’assenza dal lavoro, la normale prevenzione cui ciascuno si sottopone con prescrizioni periodiche di analisi ed esami, insomma tutto questo chi lo garantisce? Non può certo essere il nostro pronto soccorso, che per fortuna esiste ed opera con il massimo impegno, ma ha altre finalità nel percorso del diritto alla salute.

Serve un’azione forte della Politica, che dia voce ai cittadini. Dobbiamo richiamare l’attenzione sul problema per risolverlo. Suggerisco al Sindaco di fare un’ordinanza con la quale obbliga i suoi concittadini a restare sani, con assoluto divieto di ammalarsi, ed imponga un soggiorno di almeno tre ore per ogni cittadino presso la spiaggia rosa che è noto sia miracolosa per la salute.

Insomma fuori di metafora bisogna che le istituzioni si facciano sentire, che il Consiglio Comunale prenda una posizione forte e la mantenga con azioni anche eclatanti, non ultima proprio l’occupazione da parte del consiglio della spiaggia rosa, magari con un Consiglio Comunale aperto. Sono certo che le istituzioni a quel punto si accorgeranno che in questa isola oltre alla bellissima spiaggia rosa, di cui siamo stati fieri ed orgogliosi custodi, esiste una popolazione che vuole garantito un suo diritto. Di certo non si può più tacere sull’argomento. E personalmente non lo farò, se del caso creando anche un comitato di cittadini che funga da stimolo per le istituzioni

 

P.S. Sono andato alla casa della salute a Padule ed ho avuto la notizia che non è presente nemmeno la guardia medica per questo mese, e quindi nemmeno le ricette si potranno avere.

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