La Direzione Aziendale ha approvato la Delibera che dà il via libera al progetto dell’UO di Nefrologia e Dialisi
Riparte dal primo luglio il servizio di Dialisi Vacanza rivolto ai turisti che scelgono la Gallura per trascorrere il periodo estivo. La Direzione Aziendale della Asl Gallura ha approvato il progetto elaborato dall’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi. Saranno destinate risorse aggiuntive al personale che ha aderito. Il servizio verrà svolto a Olbia e a Tempio Pausania. Sia i turisti dell’Alta Gallura che quelli della zona costiera potranno, quindi, effettuare le terapie nei presidi più vicini. «Si tratta di un’attività che svolgiamo da diversi anni e che non si è fermata nemmeno nel periodo Covid, nonostante le gravi carenze in termini di personale che la Sanità affronta in questo momento storico. Potremo contare sul supporto di Infermieri e Oss, due figure entrambe fondamentali. Le persone da assistere – sottolinea la Dottoressa Lucia Burrai, Direttrice dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi – sono affette da patologie croniche e la maggior parte sono avanti con l’età: per questo in molti casi è richiesta una forte sinergia fra le due professionalità. Le sedute extra verranno svolte nel pomeriggio. Al momento in base alle domande pervenute abbiamo stimato la presenza di un centinaio di pazienti da sottoporre ai trattamenti dialitici». «Il nostro è il territorio che in Sardegna subisce il maggior impatto turistico. Questo servizio – afferma la Direzione Aziendale della Asl Gallura – diventa essenziale per la tutela del diritto alla salute, ma anche per l’immagine della nostra Isola che viene scelta da tanti italiani e stranieri come meta delle vacanze. In questo modo consentiamo ai pazienti di superare una delle principali difficoltà logistiche legate alla patologia, dando loro la certezza della terapia anche nel periodo delle ferie. Ma si persegue anche un altro obiettivo, quello dell’inclusione di coloro che, grazie a questo progetto, potranno fare come tutti la propria vacanza nel luogo scelto».
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