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SANITA’ A LA MADDALENA, PROBLEMI SU PROBLEMI.

Il comitato della difesa dei diritti dei cittadini Roberto Siro La a Maddalena, si domanda:

È ormai da un mese che si sente parlare oltre che di Pronto Soccorso in affitto ai privati (e qui ci sarebbe da aprire una grande discussione, perche 1 mese si dice che  il problema sono i soldi per le assunzioni, il mese dopo il problema è la mancanza di sanitari preparati), o di telemedicina per aiutare le piccole realtà ad esser un po’ più sicure “ad oggi tutte parole”, ciò che dico io è, ben venga ogni tipo di servizio, ma a cosa serve inserire quel servizio se poi nei nosocomi non hai i sanitari e su strada i mezzi son pochi in base alle chiamate?

Quindi mi chiedo invece di pensare a installare cose apparentemente utili senza che sia presente fisicamente chi può usarla ad oggi, non è meglio assumere il personale e continuare a far funzionare la sanità in modo PUBBLICO e molto più celere nelle liste di attesa? Visto che abbiamo Olbia che sta collassando giorno dopo giorno, con personale costretto a turni massacranti pur di non lasciare scoperto i reparti o il ps?

È ovvio che tutti noi siamo contenti quando si porta un nuovo servizio, ma veder arrivare macchinari che poi vanno nei magazzini perché nessuno è stato preparato ad usarlo, oppure ci si accorge che in realtà potrebbe esser addirittura inutile direi che sono soldi buttati, a quel punto si deve spendere prendendo spunto da La Maddalena e fai in modo di aggiornare i sistemi di diagnostica comprando una nuova tac, ma che si possa fare a qualsiasi ora del giorno e della notte anche con mdc che ad oggi non sempre è possibile per motivi di mancanza di sanitari, ed è qui che torna sempre in gioco l’elicottero, che ormai ha preso totalmente il servizio in mano elitrasportando ogni giorno in altri nosocomi come su scritto Olbia su tutti.

Bisogna però ammettere che la nostra struttura seppur ancora depotenziata nei numeri dalle scelte scellerate della politica, continua a lavorare senza sosta con la presenza di altri due medici, e finalmente con i pediatri ottimi risultati, portando un filo di serenità in più nel cuore dei cittadini.

Come sempre detto a Nieddu non chiediamo un Gemelli, ma semplicemente ciò che da Dl70 ci spetta per vivere sereni, e non vivere aspettando che un elicottero

 (sottolineiamo servizio importantissimo) che arrivi o peggio che si liberi da altri eventi, portando il paziente magari a peggiorare.

Lasciando perdere i servizi di guardia medica turistica, che in alcune zone non è presente, e in altre come appreso dai tg apposto nella porta si trova il cartello rivolgersi in ps.

Grosso modo anche i nostri fratelli Genovesi, stanno continuando a combattere contro la chiusura del punto nascita del Santa corona, ma ora anche di altri usurpi che ne minano la sicurezza dei cittadini.

Antonio Garau

       (Comitato R. Siro La Maddalena)

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